BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] Attraverso i manoscritti. Studio su una cadenza dell'ottavo modo di Dom A. Mocquereau. I segni ritmici dei del B. particolare favore riscosse e tuttora riscuote il Trattato di forma musicale, in sei parti, pubblicato a Milano da Ricordi nel 1920-1922 ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Pietro
**
Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] in Italia a curare l'edizione di opere dei maggiori polifonisti - in modo speciale G. Pierluigi da Palestrina - seguito poi da K. Proske, Firenze e di Napoli. Fu collaboratore della Gazzetta Musicale di Milano e di altri periodici.
Morì alienato il ...
Leggi Tutto
BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] Favorita di G. Donizetti, parte che la B. eseguiva in modo mirabile e che ripeté nell'autunno al Comunale di Bologna e nel Urbino, Pesaro 1899, pp. 25 s.; A. B. M. (necrologio), in Gazzetta musicale di Milano, LVI (1901), n. 41, pp. 581-83; G. Grove's ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] e Zoraide (ibid., 3 dic. 1818), dove ebbe modo di spiegare la sua voce potente e agile nella parte d Vie de Rossini, II, Paris 1824, pp. 403 ss.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, III, Napoli 1882, pp. 182, 473 s.; IV ...
Leggi Tutto
ANGELERI, Antonio
Riccardo Allorto
Pianista e insegnante, nato a Pieve del Cairo, in Lomellina, il 25 dic. 1801. Allievo di Francesco Pollini, nel 1826 era entrato al conservatorio di Milano quale insegnante [...] Ricordi, 1872) Il pianoforte, posizione delle mani, modo di suonare. Cenni teorico-pratici, metodo contenente .
Morì a Milano l'8 febbr. 1880.
Bibl.: L. P., Necrologio, in Gazzetta Musicale di Milano, XXXV, 7 (1880), pp. 53-54; V. Colombo, A. A. ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] forme di culto ormai svuotate di contenuto in un sincero modo di vita interiore. È sufficiente ricordare nomi come quelli di , anche la "voce" del Petrarca: il tono patetico, musicalmente disteso. È appunto questo il tono dell'ultima fase poetica ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] drammi nei teatri d'opera d'Italia rappresenta grosso modo una "seconda generazione" di opere di tipo veneziano -Graz 1970, p. 289);D. L. Burrows, A. C. on music, in The Musical Quarterly, LI (1965), pp. 518-529;D. J. Grout, A short history of opera ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] S. Apollinare il G. scrisse anche (1691) un'opera di teoria musicale, rivista in seguito (le due stesure sono in Pisa, Biblioteca universitaria formativo la sua produzione va considerata in modo evolutivo, ma i suoi pronunciamenti in cosmologia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] 118-127 a Tertia, Sexta e Nona.
B. viene in tal modo a mitigare la fatica non lieve per i monaci dell'intera recitazione di questo" (Schmitz, II, p. 335).
Dal punto di vista musicale, l'Opus Dei interessa soprattutto per l'impiego dei Salmi e degli ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] che solitamente vengono assunti come tipici del nuovo modo barocco di fare musica.
Tale duplicità di , pp. 37-47; A. Cametti, G. F. - Sunto bio-bibliografico, in Boll. bibliogr. musicale, II (1927), 11, pp. 1-15; A. Sostegni, L'opera e il tempo di G. ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...