LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] vocali e drammatiche degli interpreti che aveva avuto modo di saggiare nel precedente soggiorno. Alcune modifiche furono tono del sublime, considerata "vertice insuperabile della drammaturgia musicale in senso assoluto" (Abert, p. 476). Al ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] consapevolezza di intenti, che finì per coinvolgere in modo esclusivo l'attività letteraria dell'ultimo decennio di vita Cesare", ibid., pp. 379-442; E. Boggio, Il manoscritto musicale [Isola Bella, Arch. Borromeo, FM.MS, Adespoti XVII: autografo de ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] abbandono di Roma e la fondazione di Costantinopoli; in tal modo la donazione non era lontana dal divenire articolo di fede elenco delle opere edite ed inedite del C.); N. Bridgman, La vie musicale au Quattrocento, Paris 1964, pp. 70-73; M. Miglio, L' ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] a Firenze con Benassi, che portò in scena, per l'ultimo Maggio musicale di guerra, Agnese Bernauer di F. Hebbel (teatro della Pergola, regia , regia di O. Spadaro).
L'opera le diede modo, nel ruolo di Elena, di misurarsi felicemente con un ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] viene a configurare come virtù e come indispensabile complemento del modo di essere della nobiltà del tempo.
Con tutto il dette "naturali" e tre "accidentali" e ne fissa la durata musicale; definisce poi i rapporti ritmici tra le quattro danze in uso ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] loro attribuire e che comunque si svolgono poi, sempre, in modo originale.
La questione determinò la fortuna dell'Adamo,che fu ), una sacra rappresentazione in cinque atti, con parti musicali, dedicata ad Alessandro Pico della Mirandola. Il tema ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] F. Cilea (11 aprile, teatro alla Scala) dove per dar modo al B. di sfoggiare il registro acuto, il compositore aggiunse . Gomes (ibid., 15 aprile): nuovamente ospite del Maggio musicale fiorentino eseguì sempre nel 1937 la Luisa Miller di Verdi con ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] avesse luogo tra il maggio e il giugno del 1698. A ogni modo, il soggiorno che seguì, si sarebbe concluso nel 1701, con il D., Giampaolo, il quale ebbe una parte di rilievo nella vita musicale e letteraria di Napoli. Il D. ebbe per allievo il ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Staffetta Armonica nella quale la Ragione scioglie le difficoltà, e gli Esempi dimostrano il modo d'isfuggire gli errori, e di tessere con artificio i Componimenti musicali (Bologna, P. M. Monti), veniva ad accrescere ancor più il prestigio e la fama ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] per gelosia del Piccinni e, nonostante le riserve sul modo di cantare, ne scrive: "Una parte sola Napoli..., Capolago 1834, IV, 8, pp. 77 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli..., III-IV, Napoli 1881-82, ad Indices;B. Croce, Iteatri di Napoli ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...