JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] (cfr. Debenedetti; Nádas).
J., che con la sua opera incide dunque sulle consuetudini del "consumo" musicale del tempo, trova anche il modo di rivendicare esplicitamente il proprio ruolo di artefice responsabile e competente: in Oselletto selvagio per ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] neolatine (un po' trascurato risulta, invece, l'elemento musicale: solo di tredici su seicento testi è data una nella Campagna romana. Frutto di queste ricerche (durante le quali ebbe modo di rinsaldare i rapporti con E. Monaci e di stringerne di ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] di Venezia contro quei libri che in qualche modo avessero criticato il governo della Repubblica: compose così pp. 133 s.; A. Solerti, Le rappresentazioni musicali di Venezia dal 1571 al 1605, in Rivista musicale italiana, IX (1902), pp. 504, 554 ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] nomina una "scolara del Gobbo del violino", da identificare con Angelica Rapparini (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale).
Ignoriamo in che modo il L. possa essere entrato in contatto con la corte dell'imperatore Leopoldo I, al quale dedicò ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] , ff. 71v-79r), silloge ordinata grosso modo secondo un criterio cronologico, si desume che musicians, V, London 1980, pp. 544 s.; F. A. Gallo, Il codice musicale Panciatichi 26della Biblioteca Naz. di Firenze, Firenze 1981, pp. 146-151; F. Della ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] arch. per la storia music., XIII (1936), 3-4, p. 84.
Iniziato giovanisssimo agli studi musicali presso il conservatorio di S. Maria di Loreto, ebbe qui modo di perfezionarsi sotto la guida di Francesco Mancini e Giovanni Fischietti.
Il suo esordio in ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] concezione sacrale dell'arte, si rivela in modo particolare nei lavori teatrali: la Danza di V Convegno di musica, cit., pp. 51-54); L'intervallo nella espressione musicale di Pizzetti, in La città dannunziana a Ildebrando Pizzetti. Saggi e note, a ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] trova una ragion d'essere nella natura in certo modo rassicurante del dialetto adottato dal Lamberti. Non era può annoverarsi per esempio la canzonetta El ti e 'l vu, musicale rielaborazione vernacola di una Épître di Voltaire "connue sous le nom des ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] in due parti: nella prima "si mostra un modo facile per fare fruttuosamente oratione a Dio et di Piccola biografia del p. A. M., Gubbio 1938; D. Alaleona, Storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1945, pp. 37-39, 104-108, 235-243; Il primo ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] garantito una sistemazione migliore. Nei dieci anni trascorsi a Udine sicuramente aveva avuto modo di completare la sua formazione musicale (sostanzialmente amatoriale, secondo quanto da lui stesso affermato nella dedicatoria dei suoi Magnificat ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...