Nattiez, Jean-Jacques
Marta Tedeschini Lalli
Musicologo francese naturalizzato canadese, nato ad Amiens il 30 dicembre 1945. Ha conseguito il dottorato in semiologia a Parigi nel 1973, quando aveva [...] , varcando costantemente i tradizionali confini tra le discipline musicologiche e contribuendo in modo determinante a delineare gli statuti della semiologia musicale in termini autonomi rispetto al più ampio campo degli studi semiotici e linguistici ...
Leggi Tutto
VICENTINO, Nicola
Musicista, nato a Vicenza nel 1511, morto a Roma nel 1572. Allievo di A. Willaert alla cappella di S. Marco in Venezia, entrò poi alla corte estense in Ferrara, protetto specialmente [...] cinque voci per teorica et pratica da lui composti al nuovo modo, dal celeberrimo suo maestro ritrovato - Libro Primo". In quest' umanisti del tempo volevan seguire per restaurare lo stile musicale dei Greci: criterî che miravano a una riforma delle ...
Leggi Tutto
VALENTINI, Pier Francesco
Luigi COLACICCHI
Musicista, nato a Roma verso il 1570, ivi morto nel 1654. Allievo di Giovanni Maria Nanini, fu egli stesso teorico di valore e uno dei più sapienti contrappuntisti [...] voci (Roma 1655); 2 libri di Canzonette spirituali a voce sola (Roma 1655); Canoni musicali (Roma 1655); 2 libri di Canzonette spirituali a 2, 3 voci (Roma 1656); tempo. del modo e della prolazione; 3. Trattato della battuta musicale, alla biblioteca ...
Leggi Tutto
VENI SANCTE SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste.
Il Wilmart, che per ultimo ha studiato il problema della composizione di questo inno, [...] scuola Stefano di Langton, arcivescovo di Canterbury.
La parte musicale di questa sequenza è una melodia del primo tono autentico, e però, secondo la teoria del canto gregoriano, di modo imperfetto.
È caratteristica in questa melodia la sua divisione ...
Leggi Tutto
VINA (vīna)
*
Strumento musicale a corde pizzicate, appartenente alla civiltà indiana da oltre un millennio. Nei Veda lo si trova menzionato come eptacorde. Oggi è più comune il tipo a quattro corde. [...] Il manico, assai prolungato, e di spessore notevole, reca ventiquattro tasti. Lo strumento è tenuto, dal suonatore, allo stesso modo del liuto. ...
Leggi Tutto
Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] rivista di settore, che il cinema stesso seguisse alcuni particolari stilemi musicali presenti nell'opera wagneriana, in modo da creare un dramma scenico musicale, ovvero una rappresentazione in cui l'elemento visivo non fosse soltanto costituito ...
Leggi Tutto
Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] da utilizzare in altre composizioni.
Dopo una prima formazione musicale ricevuta durante l'infanzia e interrotta dal trasferimento a ) di Ansano Giannarelli (con il quale G. ebbe modo di collaborare in varie occasioni, sia per lavori televisivi sia ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] delle dimensioni delle stanze laterali e del portico della facciata. In tal modo, il rapporto tra i lati delle stanze più piccole e quelli cioè 16:24:36 o 4:6:9, esprimeva un accordo musicale, due intervalli di diapente in sequenza a distanza di un' ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] questo tentativo era messo in pratica assegnando una misura quantitativa a ciascuna delle note che delimitano un intervallo musicale qualsiasi, in modo che la relazione tra le loro altezze potesse essere rappresentata come una relazione tra numeri, i ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] drammi nei teatri d'opera d'Italia rappresenta grosso modo una "seconda generazione" di opere di tipo veneziano -Graz 1970, p. 289);D. L. Burrows, A. C. on music, in The Musical Quarterly, LI (1965), pp. 518-529;D. J. Grout, A short history of opera ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...