Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] di opere in difesa del gusto corrente, generando in tal modo una panoramica particolareggiata dei reciproci stili e tecniche. Ricca d'informazioni è anche la letteratura ai margini del mondo musicale: B. Marcello nella sua satira Il teatro alla moda ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] famosi Phonogramm Archiv (1901), le prime fonoteche di etnografia musicale (a queste ne seguiranno molte altre in Europa e linguaggio e un suo spessore autonomi, oltrepassando in tal modo i limiti della ricerca folklorica.
Inoltre lo studio della ...
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RAP.
Daniela Amenta
– Il rap in Italia. Bibliografia.
Genere musicale nato negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del Novecento nelle comunità afroamericane e ispaniche. All’inizio caratterizzato [...] e contro la segregazione e il razzismo declamate su basi musicali, nel tempo il rap ha modificato suoni, ha evidenziato testi giudicati omofobi e misogini), Fabri Fibra racconta a suo modo, attraverso rime esplicite e aggressive, il disagio di una ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] autore verso gli strumenti a percussione: Vielleicht (1973), A modo de concerto (1976), Saturno (1983), Fiesta (1987). va intesa come tentativo di rinnovare radicalmente il teatro musicale spagnolo; a essa seguì El viajero indiscreto, incentrato sull ...
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Francesconi, Luca
Guido Barbieri
Compositore, nato a Milano il 17 marzo 1956. Musicista antiaccademico per istinto e vocazione, interessato a tutte le dimensioni possibili del suono, è una delle personalità [...] Nel 1990 ha fondato Agon, uno dei più attivi centri di produzione e di ricerca musicale in Italia.
Fin dagli esordi, le sue composizioni hanno rivelato, in modo sorprendentemente maturo, i cardini di una poetica che sarebbe rimasta costante e che si ...
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Marley, Bob (propr. Robert Nesta)
Marta Tedeschini Lalli
Cantante, chitarrista e compositore giamaicano, nato a Rhoden Hall (distretto di Saint Ann) il 6 febbraio 1945 e morto a Miami l'11 maggio 1981. [...] del rock steady e infine dello ska, e contribuì in modo determinante a inserire a pieno titolo e con grande successo il un concerto a Milano davanti a ottantamila persone (1980). L'eredità musicale di M. è stata raccolta, tra gli altri, da Peter Tosh ...
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VAUGHAN-WILLIAMS, Ralph
Guido Maria Gatti
Compositore inglese, nato a Down Ampney (Gloucestershire) il 12 ottobre 1872. Studiò la musica a Cambridge con Ch. Wood e al Royal College of Music di Londra [...] coro (ma tratta il coro al modo dei compositori dell'età tudoriana anziché al modo dei polifonisti romantici, da F. si potrebbe pensare, musica a programma, ma costruzioni puramente musicali, di salda struttura e ricche di poesia. Un cenno speciale ...
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VECCHI, Orazio
Musicista, nato verso il 1550 a Modena, ivi morto il 19 febbraio 1605. Fu allievo del monaco servita Salvatore Essenga. Entrava poi anch'egli nei servi di Maria. Nel 1586 ha un canonicato [...] in in stile polifonico, in cui il dialogo è concepito in modo madrigalesco. Il modello che il V. voleva opporre alla nuova è comunque, considerato in sé, opera ricchissima di pregi musicali e non priva di virtù evocative, che bene rispondono al ...
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MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 542)
Dopo aver terminato nel 1982 l'impegno di direttore musicale al Teatro Comunale di Firenze, concludendo così un periodo di attività destinato a [...] presenza al Festival di Salisburgo e nei maggiori teatri musicali europei, per una vasta e organica attività discografica ed espressivo, il repertorio mozartiano, nel quale aveva avuto modo di emergere con singolare originalità già a Salisburgo: le ...
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Compositore americano, nato a New York il 12 gennaio 1926. Studiò pianoforte e composizione, occupandosi nello stesso tempo di pittura, ma si dedicò completamente all'attività musicale soltanto dopo aver [...] da un lentissimo svolgimento di suoni fermi e in pianissimo. Fra le più indicative di questo orientamento, che riprende in modo personale la polemica di Cage contro le tradizioni occidentali, si ricordano The swallows of Salangan, per coro e 16 ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...