Chi voglia affrontare il discorso sulla scrittura drammatica come genere o indicarne le modalità costruttive ed espressive si trova di fronte a un compito arduo poiché la frattura beckettiana, prodottasi [...] che prevede lo svolgimento degli accadimenti narrati e il loro modo di disporsi in scena. È il comporsi di questo interpreti e registi di sé stessi, per i quali il testo verbale appare la linea di forza della creazione, ma risulta estremamente chiaro ...
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Nacque a Parigi il 1° n0vembre 1636 e vi morì il 13 marzo 1711. Usciva da una famiglia schiettamente borghese, illustratasi però con l'avvocatura e con le alte cariche giudiziarie, fornita di parentele [...] volumetto circolarono a lungo prima di quella data, diffuse verbalmente dall'autore stesso, dicitore mirabile: nel febbraio 1665 Scarron, ai Cyrano, ai D'Assoucy; ma gli dà il modo di essere realmente, e più liberamente che nella satira, tutto quello ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] (n. 1966), in cui la consanguineità tra il verbale e l’iconico mediata dall’attuale civiltà dell’audiovisivo ha scripts si riferiscono invece a processi dinamici, e cioè al modo in cui si producono attese relativamente all’ordine sequenziale in ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] proferito il medesimo enunciato o ha approvato la sua emissione verbale. È questo accordo che ci consentirebbe di attribuire ad anni le predizioni del comportamento altrui vengono compiute in modo egocentrico, ossia sarebbero basate sui fatti come lui ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] cervello e della lingua, credendo di assimilarsi in tal modo le virtù e le attitudini che i guerrieri ebbero in tratta di vere sopravvivenze, che generalmente s'arrestano all'espressione verbale, senza prove o conseguenze di fatto, come nel vócero di ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] la categoria del nome può essere analizzata all'interno in modo diverso. Un nome può indicare intanto un'unità o da uno svolgimento morfologico lunghissimo. Si trovano così forme verbali ricche di elementi nominali non soltanto semantici. L'infinito ...
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SAMOA (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
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Arcipelago dell'Oceania, appartenente alla Polinesia, compreso tra 168° e 173° O. e 13°31′ e 14°30′ S., [...] la formazione di cicloni violenti, che colpiscono in modo particolare le Samoa e le isole a SE cioè "io e un altro, ma non tu a cui parlo"). Il sistema verbale è relativamente semplice; con la ripetizione si formano i verbi frequentativi e intensivi, ...
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La parola alimenti nel linguaggio giuridico comprende in genere tutto ciò che è necessario al soddisfacimento dei bisogni della vita. Gli alimenti, nel diritto, vengono presi in considerazione particolarmente, [...] da qualche scrittore, per quella legittima; così è ad ogni modo nel diritto giustinianeo, che estese l'obbligo alla linea paterna anche di accordarli fino a che non sia chiuso il processo verbale di verificazione dei crediti; dopo di che l'accordare ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] licio-greche, rendono possibile intendere in qualche modo questa lingua, la quale è però oggetto di aec. ladã, ladu (da temi in -s tuhesñ), acc. pl. ladas, e la flessione verbale 3ª pers. sing. prnñawate, 3ª pers. pl. prnñawãte (da -ante). La parola ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] citazione per biglietto (derivato storico della citazione verbale) e nel caso di comparizione personale delle parti giudiziario fa d'una copia dell'atto, e con l'attestazione del modo come la consegna è avvenuta e della persona cui è stata fatta. ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...