Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] una sollecitazione di Maria Corti, la cura per questo aspetto è spiegata in modo chiaro: “Credo che la prosa richiedeva un investimento di tutte le proprie risorse verbali, tal come la poesia: scatto e precisione nella scelta dei vocaboli, economia e ...
Leggi Tutto
Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] volta in volta, il latino, l’italiano e il francese. Il modo migliore per difendere l’italiano non è chiudere le frontiere alle parole ma regola di concordanza tra il soggetto e la forma verbale del predicato. In casi come questo, l’identificazione ...
Leggi Tutto
Tamara BarisIn Oriente con Tiziano Terzani. Sui sentieri dell’altroRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Tiziano Terzani è stato un Emilio Salgari del giornalismo, come ha notato a suo tempo Fabio Stassi [...] suo tentativo di avvicinamento, e precisamente comincia con un tempo verbale: il presente. Lo scrive lei stessa: «“Presente” è corriera, in macchina o a dorso di un elefante era un modo per contrastare il mito della velocità e con essa l’arrivo ...
Leggi Tutto
Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] figlio, si può parlare di nascita di un cognome in modo appropriato. Si forma così un sistema di nominazione che comprende per lo più in origine soprannomi costituiti da una forma verbale e un sostantivo, nominazioni di cui si hanno testimonianze ...
Leggi Tutto
Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] femminismo, come se, davvero l’essere smisurate sia l’unico modo per appropriarsi della propria autodeterminazione.Ancora con l’attenzione focalizzata sull’espressione verbale, Siviero, fedele a quel suo titolo così concretamente radicato nel fare ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] libro stampato”? A quali tecniche, strategie, écart ricorrerà per fare in modo di lasciare un segno? (Lasciare un segno è alla base del » tra formule, massime, espressioni. Questa proliferazione verbale è invece una caratteristica di un altro libro ...
Leggi Tutto
Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] nel corpo della storia (vale a dire nella corporeità verbale di Giovanni, dalla quale si genera quella della per via di un’espansione tematica che la storia in qualche modo attua, specialmente nel suo finale amaro e ideologicamente consapevole, ...
Leggi Tutto
Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] , percepisce la necessità di costruire una nuova lingua che dica il modo in cui percepisce se stessa e il mondo, perché la lingua disarmoniche, dove predominano i suoni consonantici, il flusso verbale, lo scorrere dei versi come lava senza le soste ...
Leggi Tutto
Bonus e tabù«Faccio terapia», «ho iniziato un percorso di psicoterapia», «mi ci sono voluti anni di analisi», «vado dall’analista», «sto cercando di superare un trauma con l’EMDR»: nel 2024 frasi e discorsi [...] babble (traducibile come ‘fargugliare da terapia’), definito come modo divisivo, ma sempre più comune nella società degli 2023.Nielsen, N. P., Pillole o parole? Relazione verbale e rapporto psicofarmacologico, Milano, Raffaello Cortina Editore, 1998 ...
Leggi Tutto
Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] persona, dalla prima, alla terza, poi di nuovo prima; il tempo verbale è al presente, volge al passato, poi si alternano. Qualcosa che torna Catani, presente, «che la scrittrice fronteggiò in modo gentile e mite, ma determinato».Tutto sommato, sono ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
INDICATIVO
L’indicativo è il modo verbale finito più comune e frequente, usato per indicare un fatto, un’azione, un’idea come reali, obiettivi, sicuri; ha otto tempi
L’indicativo è usato sia nelle proposizioni ➔principali
Domani tornerà...
INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito dell’ausiliare e il participio passato...