tagliare [dal fr. ant. tailler, lat. tardo taliare, der. di talea "talea"] (io tàglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [interrompere del tutto la continuità di un corpo operandovi una o più divisioni con uno strumento [...] [facendo più parti, porzioni] dividere, [riferito a erba, fieno, ecc.] falciare, [facendo più parti, porzioni] frazionare, [in modo netto] mozzare, [riferito a barba, baffi e sim.] radere, [seguendo i contorni] ritagliare, [spec. con la sega] segare ...
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tagliato agg. [part. pass. di tagliare]. - 1. [che è stato tagliato, che presenta uno o più tagli] ≈ reciso, [di albero, pianta] abbattuto, [di parte del corpo] amputato, [di erba, fieno, ecc.] falciato, [...] parti t. di un libro] ≈ cancellato, eliminato, soppresso. 3. (fig.) a. [di persona, che possiede un determinato carattere, un certo modo di essere e sim.: essere t. bene, male; essere t. all'antica] ≈ fatto. b. [di persona, che manifesta una naturale ...
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elegantemente /elegante'mente/ [der. di elegante, col suff. -mente]. - 1. a. [in modo elegante, con riferimento all'acconciatura e all'abbigliamento: vestire e.] ≈ (fam.) elegante, finemente, signorilmente. [...] ↔ dimessamente, grossolanamente, pacchianamente, sciattamente, trascuratamente. b. [in modo elegante, con riferimento al modo di scrivereo di parlare: esprimersi e.] ≈ armoniosamente, (fam.) elegante, forbitamente. ↔ sciattamente, trascuratamente. 2. ...
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Fabio Rossi
ridere. Finestra di approfondimento
Gradi di riso - L’allegria può essere manifestata in vari modi. I verbi più com. sono r. e sorridere, il primo dei quali indica un lasciarsi andare più [...] e bianca sorella non veniva, a sera, come per il passato, a farlo men solo … o più solo (S. Corazzini). Un modo partic. di piangere è detto piagnucolare, gnaulare o frignare, nel senso di emettere piccoli e fastidiosi lamenti e gridolini: la signora ...
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toccare [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [avvicinare la mano a qualcuno o a qualcosa stabilendo un contatto: t. l'acqua con un dito] ≈ (lett., scherz.) tangere, [...] della fronte o la frequenza del polso: ieri venne il medico per me; perché lo chiamarono? Mi guardava, mi guardava in modo singolare ... mi tastò il polso ... (G. Verga). Oppure nel senso di «toccare con ansia o con insistenza»: il giovine tremava di ...
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Fabio Rossi
parlare. Finestra di approfondimento
Volume e tipi di voce - P. è il verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al [...] Un parlare del più e del meno, senza scopi particolari, sarà detto chiacchierare: le faccende mi hanno tenuta occupata in modo, che non mi avanzava tempo da chiacchierare (G. Leopardi). Chiacchierare può avere anche un’accezione spreg., nel senso di ...
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paurosamente /pauro'samente/ avv. [der. di pauroso, col suff. -mente]. - 1. [in modo da tale mostrare una paura abituale o costante: comportarsi p. con qualcuno] ≈ ↑ codardamente, (lett.) pavidamente, [...] ululava p.] ≈ orrendamente, orribilmente, spaventevolmente, spaventosamente, terribilmente, tremendamente. ↔ piacevolmente. 3. (fam., iperb.) [in modo eccezionale, esagerato, ecc.: un giovane p. dotato] ≈ eccezionalmente, (fam.) mostruosamente, (fam ...
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vieppiù (variante più frequente di viepiù, con indebita restituzione grafica del raddoppiamento fonosintattico per analogia con altre voci come lassù e sim.) avv. [grafia unita di vi(a) e (p)più], lett. [...] - [in modo sempre maggiore] ≈ ancora (o sempre) più. ...
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mezzobusto /mɛdz:o'busto/ s. m. [grafia unita di mezzo busto] (pl. mezzibusti, mezzobusti o mèzzi busti). - 1. (artist.) [statua che rappresenta di una persona soltanto la testa, le spalle e la parte alta [...] petto: scolpire un m.] ≈ ‖ busto, erma. 2. (estens., iron.) [giornalista che legge il telegiornale, ripreso dalle telecamere in modo che appaiano sullo schermo solo la testa, le spalle e la parte alta del busto] ≈ anchorman, annunciatore, speaker. ...
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sbagliare [lo stesso etimo di abbagliare, con altro pref.] (io sbàglio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [incorrere in un errore, in un'inesattezza di valutazione o di giudizio e sim.: tutti possono [...] ↔ (fam.) fare la cosa giusta, (fam.) imbroccarla. ‖ avere ragione, (fam.) azzeccare, (fam.) indovinare. 2. [agire, comportarsi in modo non corretto, non giusto, spec. dal punto di vista morale: ho sbagliato e ne sono pentito] ≈ (lett.) errare, (lett ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...