tirare [lat. ✻tirare, di etimo incerto]. - ■ v. tr. 1. a. [applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento, spostarlo o portarlo verso di sé: t. un carro] ≈ trainare, trarre. ‖ trascinare. ↔ [...] assol.: è una donna che tira molto gli uomini] ≈ (volg.) arrapare, attirare, attrarre, piacere (a). ↑ affascinare. b. [fare in modo di farsi seguire da qualcuno, anche nella forma tirarsi: si è tirato a casa due tizi] ≈ portare, portarsi, trascinarsi ...
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tirchio /'tirkjo/ [forse dall'ant. e dial. pirchio, ravvicinato a tirare]. - ■ agg. [che è restio nello spendere] ≈ avaro, gretto, (region.) guitto, (spreg.) pidocchioso, (spreg.) rognoso, (spreg.) spilorcio, [...] si designa anche chi, per es., consuma troppa acqua, luce, gas e sim. Alcuni sost. designano tali persone, in modo intens.: dilapidatore (per chi consuma intere fortune), dissipatore, scialacquatore. Analoga, e d’uso fam., è l’espressione di manica ...
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passo² s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre "aprire, stendere"; in origine, quindi, "apertura delle gambe nel camminare"]. - 1. [ciascuno dei movimenti ritmici e alterni compiuti dagli arti inferiori [...] ., segno lasciato dal piede nel terreno molle] ≈ impronta, orma, pedata, (non com.) pista, traccia. 4. (mus.) a. [particolare modo di muovere i piedi nel ballo] ≈ ‖ figura, movenza, movimento. b. [cadenza ritmica: a p. di valzer, di tango] ≈ ritmo ...
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titolo /'titolo/ s. m. [dal lat. titŭlus]. - 1. (giorn., bibl.) a. [nome o frase che individua l'argomento di un articolo, un libro e sim.] ≈ intestazione, intitolazione, [costituente il nome di un giornale] [...] del film, al nome del regista e sceneggiatore e sim., che compaiono all'inizio di un film] ≈ didascalie iniziali. 2. a. [modo di chiamare qualcuno: dentro de la muda La qual per me ha il titol de la fame (Dante)] ≈ appellativo, denominazione, nome. b ...
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invertibile /inver'tibile/ agg. [der. di invertire]. - 1. [di un elemento, di una serie, che può essere scambiato di posto: termine i.] ≈ commutabile, scambiabile, trasponibile. ‖ permutabile. 2. [che [...] può passare da un modo di essere al modo contrario: ruolo i.] ≈ ribaltabile, rovesciabile. 3. (fis.) [in termodinamica, che può svolgersi dallo stato iniziale a quello finale e viceversa: trasformazione i.] ≈ reversibile. ↔ irreversibile. ...
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invertire [dal lat. invertĕre] (io invèrto, ecc., meno com. invertisco, invertisci, ecc.; pass. rem. invertìi, lett. raro invèrsi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [scambiare di posto: i. i termini di una proposizione] [...] ≈ commutare, rovesciare, scambiare, trasporre. ‖ permutare. ⇑ spostare. 2. [far passare da un modo di essere al modo contrario: i. i ruoli] ≈ capovolgere, ribaltare, rovesciare. ↑ stravolgere. ■ invertirsi v. intr. pron. 1. [di due cose, prendere l' ...
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tondo /'tondo/ [abbrev. di rotondo, ritondo]. - ■ agg. 1. a. [che ha forma di cerchio: ha una testa t. come una palla] ≈ circolare, (non com.) orbicolare, rotondo. ↓ tondeggiante. ‖ globoso, globulare. [...] t. di cartone] ≈ cerchio. 2. [figura, forma circolare: tracciare un t.] ≈ circonferenza. ▲ Locuz. prep.: in tondo [in modo circolare: disporsi in t.] ≈ circolarmente, torno torno, tutt'intorno. 3. (estens.) [piatto su cui si appoggiano vivande, dolci ...
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patto [lat. pactum, der. di pacisci "patteggiare" (che ha la stessa radice di pax pacis "pace")]. - ■ s. m. 1. [l'accordarsi fra due parti: sottoscrivere un p.] ≈ accordo, intesa, (non com.) pattuizione. [...] stabilire come p.] ≈ clausola, condizione. ▲ Locuz. prep.: non com., a ogni patto ≈ a qualsiasi costo, in ogni modo. ↔ a nessun patto, in nessun modo, per nessun motivo. ■ a patto che locuz. cong. [solo nel caso in cui, con verbo al cong.: accetto, a ...
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sans façon /sãfa'sõ/, it. /sanfa'sɔn/ locuz. avv., fr. (propr. "senza atto cerimonioso"), usata in ital. come avv. - [senza cerimonie, quasi solo nella locuz. alla sans façon] ▲ Locuz. prep.: alla sans [...] ] ≈ alla buona, semplicemente, senza complimenti. 2. [in modo sciatto, senza cura: un lavoro fatto alla sans façon] ≈ (fam.) alla carlona, approssimativamente, (pop.) come viene viene, sbrigativamente, senza cura. ↔ accuratamente, meticolosamente ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...