sbieco /'zbjɛko/ agg. [der. di bieco, col pref. s- (nel sign. 4)] (pl. m. -chi). - [spec. di struttura muraria, edificio e sim., che non è in squadra rispetto a un punto di riferimento: un muro s.] ≈ obliquo, [...] sghembo, sghimbescio, storto, trasversale, traverso. ↔ diritto, dritto, rettilineo, retto. ▲ Locuz. prep.: di (o per) sbieco [in modo obliquo, spec. nell'espressione guardare di s.] ≈ di scorcio, di traverso, (non com.) in tralice, storto. ...
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sbiettare v. intr. [der. di bietta, col pref. s- (nelsign. 2)] (io sbiétto, ecc.), non com. - 1. (aus. essere o avere) [non poggiare in modo fermo e sicuro, detto spec. del piede] ≈ sbandare, scivolare, [...] sdrucciolare. 2. (aus. essere) (fig.) [andarsene alla chetichella] ≈ [→ SBOLOGNARSELA] ...
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tranquillamente /trankwil:a'mente/ avv. [der. di tranquillo, col suff. -mente]. - 1. [in modo tranquillo, calmo, quieto: vivere t.] ≈ beatamente, con calma, pacatamente, pacificamente, placidamente, quietamente, [...] rilassatamente, serenamente. ↔ nervosamente. 2. (estens.) [senza preoccupazioni, con calma e sicurezza: è capace di farsi t. venti chilometri a piedi] ≈ bellamente, comodamente, senza problemi ...
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sbilanciare [der. di bilanciare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sbilàncio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far perdere l'equilibrio: quei pacchi sbilanciano il carico]≈ squilibrare. ↔ bilanciare, controbilanciare, [...] la prep. a: il carico sbilancia a sinistra] ≈ pendere. ■ sbilanciarsi v. intr. pron. 1. [parlare o agire senza prudenza, in modo da impegnarsi oltre i propri desideri o interessi, anche con la prep. su: non ti sbilanciare (sul prezzo)] ≈ arrischiarsi ...
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perfezione /perfe'tsjone/ s. f. [dal lat. perfectio -onis, der. di perficĕre "compiere"]. - 1. a. [l'essere portato a termine: un lavoro che ha raggiunto finalmente la sua p.] ≈ compimento, compiutezza, [...] eccellente: raggiungere la p. nel disegno] ≈ eccellenza. ‖ apice, massimo, optimum. ▲ Locuz. prep.: a (o alla) perfezione [nel miglior modo possibile: conosce la sua materia alla p.] ≈ (pop.) al bacio, (fam.) a pennello, (fam.) con tutti i crismi ...
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perfezionismo /perfetsjo'nismo/ s. m. [der. di perfezione]. - [aspirazione a raggiungere, nella propria attività, un ideale di perfezione] ≈ ‖ meticolosità, precisione, scrupolo, scrupolosità, [in modo [...] pedante] pignoleria. ↔ ‖ faciloneria, imprecisione, pressappochismo, sciatteria ...
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perfezionista /perfetsjo'nista/ s. m. e f. [der. di perfezionismo] (pl. m. -i). - [persona che tende al perfezionismo: un lavoro da p.] ≈ (iron.) precisino, [in modo pedante] pignolo. ↔ (non com.) acciabattone, [...] facilone, (fam.) pasticcione, pressappochista, superficiale ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...