lamento /la'mento/ s. m. [dal lat. lamentum]. - 1. a. [per lo più al plur., espressione insistente di dolore: rompere in lamenti, levare alti l.] ≈ gemito, (poet.) lai, lamentazione, (lett.) querela. ‖ [...] funebre] ≈ ⇓ nenia. c. [particolare verso del cane e del lupo] ≈ gagnolìo, guaito, mugolìo, ululato. 2. (estens.) a. [il lamentarsi in modo insistente e noioso] ≈ [→ LAGNA (1)]. b. [per lo più al plur., parole con cui si esprime il proprio disappunto ...
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treno¹ /'trɛno/ s. m. [dal fr. train, propr. "traino"; il sign. di "convoglio ferroviario" si è formato attrav. l'ingl.]. - 1. (ferr.) [colonna di vetture e vagoni trainati da un locomotore su una linea [...] un impiego coordinato: t. di gomme, di pneumatici] ≈ batteria, serie. 4. (arm.) [sostegno per bocche da fuoco] ≈ affusto. 5. (fig., non com.) [modo di vivere, soprattutto se lussuoso: avere un t. di vita sostenuto] ≈ livello, qualità, stile, tenore. ...
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scansare [dall'ant. cansare (con s- intens.), lat. campsare, gr. kámptō "piegare, girare intorno"]. - ■ v. tr. 1. [tirare o spingere da una parte oggetti che siano d'ostacolo a un movimento, anche con [...] bisogna s. il letto per pulire il pavimento] ≈ scostare, spostare. ⇑ allontanare, separare. ↔ accostare, avvicinare. 2. a. [spostarsi in modo da non essere colpiti da qualcosa che sia diretta o tirata contro, o che venga a trovarsi nella direzione in ...
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piantare [lat. plantare]. - ■ v. tr. 1. (agr.) a. [mettere nella terra un seme, un pollone, o anche una piantina giovane, perché attecchisca e si sviluppi] ≈ [riferito a impianti estensivi] piantumare. [...] , infiggere. ‖ immergere. ↔ cavare, divellere, estrarre, svellere, togliere. b. [dare un posto stabile a un oggetto in modo che non si muova: p. una tenda] ≈ fermare, installare, (fam.) piazzare. ↓ collocare, porre. ↔ rimuovere, spostare, togliere ...
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esplodere /e'splɔdere/ [dal lat. explodĕre "cacciar via battendo"] (pass. rem. esplòsi, esplodésti, ecc.; part. pass. esplòso). - ■ v. intr. 1. a. (aus. essere, se riferito alla materia esplosiva, avere, [...] fine esplosi] ≈ (non com.) erompere, prorompere, (fam.) sbottare, scoppiare. ↔ frenarsi, reprimersi, trattenersi. b. [avere luogo in modo violento e improvviso, riferito a situazioni, eventi e sim.: la crisi è esplosa improvvisamente] ≈ divampare ...
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cantonale² s. m. [der. di cantone]. - 1. (arred.) [tavolino da notte costruito in modo da poter essere collocato in un angolo] ≈ ⇑ comodino, tavolinetto. 2. (arred.) [mobile angolare] ≈ [→ CANTONIERA]. ...
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esposizione /espozi'tsjone/ s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre "esporre"]. - 1. [atto, il fatto di esporre alla vista, di mettere in mostra: e. della bandiera] ≈ esibizione, mostra, presentazione, [...] all'ascolto altrui: fare un'e. dei fatti] ≈ descrizione, narrazione, ragguaglio, relazione, resoconto, testimonianza. b. [modo di esporre: e. chiara, dettagliata] ≈ presentazione, spiegazione. ‖ discorso. 6. (banc.) [il complesso dei crediti concessi ...
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scapestrato [part. pass. di scapestrare]. - ■ agg. 1. (ant.) [sciolto, libero dal capestro]. 2. (fig.) a. [che conduce una vita disordinata e sregolata, dimostrando mancanza di senso di responsabilità: [...] condurre una vita s.] ≈ dissennato, scapigliato, sfrenato. ↑ dissoluto. ↔ assennato, equilibrato. ■ s. m. (f. -a) [persona che vive in modo disordinato e sregolato: è uno s., non mi piace che tu lo frequenti] ≈ buono a nulla, caposcarico, incosciente ...
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scapicollo /skapi'kɔl:o/ s. m. [voce di origine roman., der. di scapicollarsi], region. - [luogo scosceso, in forte pendenza] ≈ balza, dirupo, (non com.) scavezzacollo, scoscendimento. ‖ scarpata. ▲ Locuz. [...] prep.: a scapicollo 1. [di luogo in forte pendenza: una discesa a s.] ≈ a precipizio. 2. [di modo di scendere o correre, veloce e incurante dei pericoli] ≈ a precipizio, a rompicollo, a rotta di collo, a scavezzacollo. ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...