pari¹ (pop. paro) [lat. par paris]. - ■ agg. 1. a. [che presenta le medesime caratteristiche di un'altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o in genere: siamo p. d'età, di statura, [...] in parità; di pari passo ≈ [riferito a cose che hanno manifestazioni simili e contemporanee o che sono in certo modo interdipendenti: la superbia va di p. passo con l'ignoranza] ≈ parallelamente. b. [di cose che corrispondono esattamente in quantità ...
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particolare (ant. particulare) [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis "parte"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene a un singolo individuo, a una singola cosa, o a una determinata [...] quadro di rara ra·natezza; vi dovea essere veramente qualcosa di straordinario nel suo aspetto, poiché tutti lo guardarono in un certo modo come di sorpresa (G. Verga). Da questo sign. di p. deriva l’uso assai com. di particolarmente come sinon. di ...
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inventare v. tr. [lat. ✻inventare, intens. di invenire "trovare", part. pass. inventus] (io invènto, ecc.). - 1. [trovare, con l'immaginazione o l'ingegno, qualcosa che prima non esisteva: i. un nuovo [...] fam., trovata: con la tua trovata guadagneremo un sacco di soldi. Trovare è riferito soprattutto ai sost. modo o sistema: vedi di trovare il modo di farci uscire di qui; ha trovato un sistema per consumare meno acqua. In questo caso scoprire è ...
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inversione /inver'sjone/ s. f. [dal lat. inversio -onis].- 1. [cambiamento in senso contrario del verso del moto] ● Espressioni: fig., inversione di marcia (o di rotta o di tendenza) [con riferimento a [...] nella politica fiscale] ≈ cambiamento, mutamento, svolta. 2. [l'invertire l'ordine degli elementi di un insieme, in modo da ottenere una disposizione diversa: i. dei termini di una proposizione] ≈ commutazione, scambio, trasposizione. ‖ permutazione ...
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tono¹ /'tɔno/ s. m. [dal lat. tonus, gr. tónos, propr. "tensione", affine a téinō "tendere"]. - 1. [grado di elevazione del suono, della voce: abbassare il t. (di voce)] ≈ intensità, volume. 2. [modulazione, [...] parlare, nel leggere, nel recitare: t. dolce; non ammetto che mi si parli con questo t.] ≈ intonazione. 3. (estens.) a. [modo in cui si presenta un discorso e sim.: un'arringa dai t. aspri] ≈ carattere, tenore, tonalità. b. [livello stilistico: una ...
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scandalosamente /skandalosa'mente/ avv. [der. di scandaloso, col suff. -mente]. - 1. [in modo scandaloso, in modo da dare scandalo] ≈ immoralmente, indecentemente, oscenamente, scabrosamente. 2. (estens.) [...] [in modo da superare i comuni limiti: prezzi s. elevati] ≈ eccessivamente, esageratamente, sfacciatamente. ...
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espressione /espre's:jone/ s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre "esprimere"]. - 1. [l'atto e il modo di esprimere, di comunicare qualcosa ad altri: e. di un sentimento; l'e. della volontà] [...] lessicale più o meno estesa di solito costituita di più parole: e. letteraria, volgare] ≈ costrutto, dizione, locuzione, modo di dire. 4. a. [modo con cui si manifesta esteriormente, soprattutto nel volto e nei gesti, il sentimento o l'animo d'una ...
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scherzare /sker'tsare/ v. intr. [dal longob. ✻skerzōn, cfr. ted. scherzen "scherzare"] (io schérzo, ecc.; aus. avere). - 1. [fare giochi o altre attività divertenti: smettila di s. con l'acqua!] ≈ divertirsi, [...] giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, ora inteso come «parlare in modo divertente su qualcuno», ora come «dire cose di scarsa o nulla serietà», ora come «fare ironia a scopo più o meno offensivo ...
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tattica /'tat:ika/ s. f. [dal gr. taktikḗ (tékhnē) "(arte) di ordinare"]. - 1. (milit.) [insieme di tecnica, principi e modalità d'impiego di truppe e mezzi bellici] ↔ strategia. 2. (estens.) a. [modo [...] un determinato fine: t. elettorale] ≈ piano, programma, strategia. b. (fam.) [modo di agire, di comportarsi: sbagliare t.] ≈ comportamento, linea, metodo, sistema, tecnica. c. [modo di procedere accorto e prudente: agire con t.] ≈ accortezza ...
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liberamente /libera'mente/ avv. [der. di libero, col suff. -mente]. - 1. a. [in modo libero, privo di vincoli o costrizioni: hai l. accettato] ≈ spontaneamente. ↔ a forza, costrittivamente, forzatamente, [...] , secondo la propria volontà: scegli pure l.] ≈ a piacere, a piacimento, autonomamente. 2. [in modo franco, aperto: parlare, agire l.] ≈ apertamente, chiaramente, esplicitamente, schiettamente, [del parlare] francamente, [del parlare] sinceramente ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...