sì [lat. sic "così; sì"] (radd. sint.). - ■ avv. 1. [come risposta affermativa: "Vieni anche tu?" "Sì"] ≈ altroché, certamente, certo, d'accordo, esatto, O.K., okay, sicuramente, sicuro, (region.) sine, [...] una chiamata telefonica] ≈ pronto. 3. (estens.) a. [con valore enfatico: questa sì che è bella] ≈ davvero, proprio, veramente. b. [nel modo che è stato appena accennato o che sarà accennato tra breve] ≈ così. ● Espressioni: far sì [con che e il cong ...
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come /'kome/ [lat. quomo(do) et, propr. "nel modo che anche ..."] (radd. sint.; può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e). - ■ avv. 1. a. [introduce un termine di comparazione o una prop. [...] modale col senso di "in quel modo che", esprimendo un rapporto di somiglianza o di identità: è forte c. un toro; mugghia c. fa mar per tempesta (Dante)] ≈ (lett.) quanto, (lett.) quasi. ● Espressioni: fig., come Dio comanda ≈ come si deve, in piena ...
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meccanismo s. m. [dall'ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. mēkhanḗ "macchina"]. - 1. (mecc.) [complesso delle parti che costituiscono una macchina e sim., collegate tra loro in modo da provocare [...] movimenti: il m. di un motore, di un orologio] ≈ congegno, (ant.) ingegno, [di orologio] movimento. ‖ dispositivo. 2. (estens.) [modo di funzionare di un determinato meccanismo e, anche, il complesso di organi meccanici da cui il funzionamento stesso ...
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Fabio Rossi
scherzare. Finestra di approfondimento
Modi di scherzare - S. ha un sign. molto vicino a quello di giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, [...] proprio di cuore (C. Collodi); lo sfottevano per il suo modo di parlare. I più formali beffare, burlare e corbellare possono essere (C. Goldoni); tutti la dileggiavano per il suo modo di camminare. Sbeffeggiare esprime in più il concetto dell’esporre ...
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Fabio Rossi
caldo. Finestra di approfondimento
Gradi di caldo - C. e freddo hanno due ambiti semantici fondamentali: quello letterale, connesso con la temperatura, e quello figurato, riguardante il carattere, [...] d’un bambino (A. Fogazzaro). Il contr. di uno sguardo freddo o duro non è uno sguardo c. ma dolce. Anche il modo di scrivere e di parlare può essere freddo, ovvero impersonale, incolore, inespressivo, ma, al contr., non può essere detto c., semmai ...
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proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius "proprio"]. - 1. [tratto che distingue una cosa da un'altra o la caratterizza: p. fisiche; le p. dei metalli] ≈ carattere, caratteristica, [...] correttezza, (non com.) grammatica, precisione. ↔ imprecisione, improprietà. 3. a. (giur.) [diritto di godere e disporre di qualcosa in modo pieno ed esclusivo: la p. del suolo, della terra; p. privata] ≈ (ant.) tenuta. ‖ possesso. ▲ Locuz. prep.: di ...
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condotta /kon'dot:a/ s. f. [der. di condurre]. - 1. [modo di comportarsi: avere, tenere una c. esemplare] ≈ atteggiamento, comportamento, contegno, costume, modo di fare. 2. [modo di condurre un'attività: [...] un'accorta c. delle operazioni] ≈ conduzione, direzione, gestione. 3. (tecn.) [elemento tubolare nel quale scorre un fluido] ≈ [→ CONDUTTURA] ...
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punto¹ s. m. [lat. punctum, lat. tardo punctus, der. di pungĕre "pungere"; propr. "puntura, forellino"]. - 1. (geom.) [ente fondamentale minimo, privo di dimensioni, rappresentabile nello spazio cartesiano [...] , di valutare qualcosa: devi rispettare il mio p. di vista] ≈ angolo visuale, ottica, prospettiva, visione. ‖ convinzione, idea, modo di vedere, opinione, parere, posizione; fig., punto dolente (o cruciale) [l'aspetto più delicato e scottante di una ...
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andamento /anda'mento/ s. m. [der. di andare]. - 1. (non com.) [assol., il modo di andare, di muoversi] ≈ andatura, (fam.) camminata, incedere, (lett., non com.) incesso, passo, portamento. 2. (fig.) a. [...] condursi] ≈ atteggiamento, condotta, contegno. b. [di cosa, modo di procedere, di svolgersi e sim., con la prep. di: a. degli affari] ≈ (fam.) andazzo, comportamento, corso, evoluzione, procedimento, sviluppo, tendenza, trend. 3. (crit.) [carattere ...
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mo' /mɔ/ (non com., impropr., mò) s. m. [forma tronca di modo] (radd. sint.). - [maniera, guisa, modo, solo nella perifr. prep. a mo' di] ▼ Perifr. prep.: a mo' di ≈ (lett.) a (o in) guisa di, a modo di, [...] come, per ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...