meccanismo s. m. [dall'ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. mēkhanḗ "macchina"]. - 1. (mecc.) [complesso delle parti che costituiscono una macchina e sim., collegate tra loro in modo da provocare [...] movimenti: il m. di un motore, di un orologio] ≈ congegno, (ant.) ingegno, [di orologio] movimento. ‖ dispositivo. 2. (estens.) [modo di funzionare di un determinato meccanismo e, anche, il complesso di organi meccanici da cui il funzionamento stesso ...
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tramestare v. tr. [der. di mestare, col pref. tra-] (io tramésto, ecc.), tosc. - 1. [agitare con un mestolo o con altro strumento una sostanza, un impasto] ≈ mescolare, mestare, (non com.) rimenare, rimestare. [...] 2. a. (estens.) [portare di qua e di là oggetti, dandosi da fare in modo un po' confuso e disordinato] ≈ (tosc.) tramenare. b. [assol., cercare qualche cosa in modo confuso e disordinato] ≈ [→ TRAMENARE (2)]. ...
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polpetta /pol'pet:a/ s. f. [der. di polpa]. - 1. (gastron.) [vivanda di carne tritata compressa a forma di pallottola e, più genericam., qualsiasi vivanda preparata in modo simile: p. di vitello] ≈ ⇓ arancino, [...] cambiare i connotati (a), disintegrare, distruggere, (fam.) fare a pezzi, massacrare, (fam.) ridurre in poltiglia. ↓ conciare male (o in malo modo o per le feste). 2. (estens.) [porzione di cibo avvelenato che si getta a cani o ad altri animali per ...
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macchina /'mak:ina/ s. f. [dal lat. machĭna, gr. dorico makhaná, attico mēkhanḗ]. - 1. (tecn.) a. [insieme di elementi, collegati tra loro in modo che il moto relativo di questi trasmetta o amplifichi [...] ≈ [→ MACCHINAZIONE]. c. (estens.) [persona che sembra agire senza una propria volontà o si muove e opera in modo meccanico] ≈ automa, robot.
□ fare macchina indietro [ritornare sulle proprie decisioni, recedere da un proposito] ≈ arrendersi, cedere ...
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scatto s. m. [der. di scattare]. - 1. a. [lo scattare di una molla, il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione: lo s. della soneria della sveglia; lo s. del percussore [...] a schiaffi] ≈ (lett.) moto, movimento, slancio. ‖ balzo, guizzo, impulso, salto. ▲ Locuz. prep.: di scatto [in modo repentino, senza preavviso: alzarsi, rispondere, partire di s.] ≈ bruscamente, di colpo, d'improvviso, improvvisamente, repentinamente ...
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cavo² s. m. [dal genov. cavo o dal venez. cao, propr. "capo, estremità della corda"]. - 1. a. [spago di grossa sezione: c. metallico] ≈ canapo, cima, corda, fune. b. (marin.) [corda in uso sulle imbarcazioni: [...] c. d'ormeggio] ≈ ⇓ alzaia, cima, drizza, gherlino, gomena, sartia. 2. (elettrotecn.) [apparato filiforme, generalm. di rame o di alluminio, nudo oppure isolato con sostanze plastiche o in altro modo: c. elettrico] ≈ conduttore, filo. ...
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poltiglia /pol'tiʎa/ s. f. [dal fr. ant. poltile, lat. pulticŭla, dim. di puls pultis "polta"]. - 1. [miscuglio semiliquido di sostanze varie, per lo più di aspetto disgustoso] ≈ intruglio, (region.) paciugo, [...] qualcuno] ≈ disintegrare, distruggere, (fam.) fare a pezzi, massacrare, (scherz.) ridurre in polpette. ↓ conciare male (o in malo modo o per le feste). 2. (estens.) [terra fangosa] ≈ belletta, fanghiglia, fango, (lett.) limo, (lett.) loto, melma ...
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fitting /'fit:iŋ/, it. /'fit:ing/ s. ingl. [der. di (to) fit "adattarsi"], usato in ital. al masch. - 1. [insieme delle operazioni con cui si sistema un congegno, un procedimento e sim., per farlo funzionare [...] nel modo migliore: f. definitivo dei prodotti in vendita] ≈ adattamento, messa a punto, prova. 2. (abbigl.) [capacità di un abito di adattarsi a chi lo indossa] ≈ vestibilità. 3. (idraul.) a. [elemento che unisce due o più tubi] ≈ collegamento, ...
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mangiare² (dial. magnare, ant. manucare) v. tr. [dal fr. ant. mangier, lat. manducare "mangiare"] (io màngio, ecc.). - 1. a. [dell'uomo e degli animali, immettere nell'organismo alimenti solidi e semisolidi, [...] roba da mangiare ≈ alimento, cibaria, cibo, pietanza, vivanda. d. [riferito a singola vivanda, essere soliti consumarla in un certo modo: l'aragosta si mangia lessa] ≈ ↑ assaporare, gustare. 2. (estens.) a. [di insetti, parassiti e sim., distruggere ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...