sole /'sole/ s. m. [lat. sōl sōlis]. - 1. (astron.) a. (con iniziale maiusc.)[la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra: il giro della Terra intorno [...] (2. a)]. ▲ Locuz. prep.: fig., alla luce del sole [di attività, comportamento e sim., compiuti in modo aperto, senza sotterfugi] ≈ apertamente, chiaramente, coram populo, esplicitamente, scopertamente. ↔ di nascosto, furtivamente, nascostamente, nell ...
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contagioso /konta'dʒoso/ agg. [dal lat. tardo contagiosus, der. di contagium "contagio"]. - 1. (med.) a. [di malattia che si trasmette] ≈ infettivo, trasmissibile. ↑ epidemico. b. [affetto da malattia [...] infettiva] ≈ ‖ contaminato, infettato, infetto. 2. (fig.) [di comportamento, modo di pensare che si comunica con l'esempio e con l'imitazione] ≈ ↑ dilagante, epidemico. ...
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sopracciglio /sopra'tʃ:iʎo/ s. m. [comp. di sopra- e ciglio, sul modello del lat. supercilium] (pl. sopraccigli e anche le sopracciglia, femm.). - 1. (anat.) [arco di peli che riveste ciascuna porzione [...] 'arcata sopraccigliare dell'uomo: aggrottare le s.; avere i s. folti] ≈ (lett.) ciglio. 2. (fig., lett.) [aspetto severo, detto spec. in riferimento a modo di guardare: con tono imperativo e con s. minaccioso (A. Manzoni)] ≈ cipiglio. ‖ corruccio. ...
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gola /'gola/ s. f. [lat. gŭla]. - 1. a. (anat.) [faringe orale e parte alta del tubo laringo-tracheale e dell'esofago]. b. (estens.) [nell'uso com., parte anteriore del collo e l'insieme dell'orofaringe: [...] esercitare una costrizione su qualcuno] ≈ coartare, costringere, forzare; ricacciare in gola [rispondere a un'offesa e sim. in modo che chi l'ha proferita se ne penta o la ritiri] ≈ controbattere, replicare, ribattere, rimbeccare. ↔ accettare, subire ...
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convulso [dal lat. convulsus, part. pass. di convellĕre "strappare"]. - ■ agg. 1. [accompagnato da convulsioni, che si manifesta con convulsioni e sim.: pianto, riso c.] ≈ convulsivo, irrefrenabile, nervoso. [...] del corpo, scosso da tremito: mani c.] ≈ agitato, contratto, tremante. ↔ calmo, fermo, immobile, rilassato. 3. (fig.) a. [di modo di parlare o di esprimersi, che non ha ordine: una c. esposizione dei fatti] ≈ caotico, concitato, confuso, disordinato ...
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morboso /mor'boso/ agg. [dal lat. morbosus]. - 1. (med.) a. [che è proprio di un morbo: stato m.] ≈ patologico. b. [che apporta un morbo: agenti m.] ≈ (ant.) morbifero, morbigeno, patogeno. 2. (fig.) [di [...] sentimento, stato mentale e sim., che si manifesta in modo eccessivo e con maniacalità: passione m.] ≈ abnorme, anormale, insano, malsano, maniacale, ossessivo. ↔ equilibrato, misurato, sano. ...
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grasso [lat. crassus, grassus]. - ■ agg. 1. [di persona o animale che ha il tessuto adiposo abbondante: un giovanotto g.; g. come un porco] ≈ adiposo, (region.) chiatto, (non com.) ciccioso, (scherz.) [...] fragoroso, scomposto, sfrenato, sguaiato, smodato. ↔ composto, contenuto, garbato, sommesso. ‖ soffocato. ■ avv. [in modo licenzioso, volgare: parlare g.] ≈ grassamente, sboccatamente, sguaiatamente, volgarmente. ↔ castamente, pudicamente. ■ s. m. 1 ...
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spalla s. f. [lat. spatŭla "spatola", poi "spalla, scapola"]. - 1. (anat.) a. [segmento del corpo umano che unisce l'arto superiore e il torace]. b. (estens.) [al plur., parte del corpo compresa tra tale [...] con la testa sulle spalle [con funz. agg., di persona, che si comporta in modo equilibrato] ≈ accorto, assennato, avveduto, consapevole, coscienzioso, giudizioso, responsabile. ↔ dissennato, incosciente, irresponsabile, squilibrato, squinternato; di ...
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muso /'muzo/ s. m. [lat. ✻mūsus]. - 1. [parte della testa degli animali, di solito sporgente e allungata, che corrisponde alla faccia umana] ≈ (non com.) ceffo. ⇓ grifo, grugno. 2. (spreg.) [viso umano, [...] (ø), picchiare (ø), spianare le costole. ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): fam., a brutto muso (o a muso duro) [in modo risoluto o brutale: m'ha detto a brutto m. di non farmi più vedere] ≈ bruscamente, brutalmente. ↓ chiaro e tondo. ↔ delicatamente ...
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mutilare v. tr. [dal lat. mutilare, der. di mutĭlus "mutilo"] (io mùtilo, ecc.). - 1. [provocare la perdita di una parte importante del corpo, spec. di un arto o di una sua parte, anche con la prep. di [...] arg.: l'incidente lo ha mutilato delle gambe] ≈ ‖ privare. 2. (fig.) [privare un'opera di alcune sue parti in modo che il tutto ne risulti imperfetto e manchevole: l'articolo è stato mutilato per ragioni di spazio] ≈ ↓ accorciare, tagliare, troncare ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...