pittoresco /pit:o'resko/ agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). - 1. (artist., non com.) [di opera pittorica realizzata con forti effetti chiaroscurali e che rappresenta paesaggi solitari]. 2. (estens.) [...] per essere fuori della norma: il tuo amico è un tipo davvero p.] ≈ bislacco, bizzarro, eccentrico, originale, strambo, stravagante. c. (fig.) [di linguaggio, modo di parlare, dalle coloriture espressive: espressioni p.] ≈ colorito, vivace. ...
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schizzare /ski'ts:are/ [voce di origine onomatopeica]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [di sostanza liquida, uscire fuori improvvisamente e con forza: lo spumante è schizzato fuori dalla bottiglia] ≈ (tosc.) [...] di un liquido: una macchina mi ha schizzato i pantaloni] ≈ impillaccherare, inzaccherare, macchiare. ‖ infangare. b. (fig.) [esprimere in modo evidente un sentimento, una condizione e sim.: s. bile; s. salute da tutti i pori] ≈ sprizzare. 3. a ...
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scorciare [lat. volg. ✻excurtiare, der. di curtus "corto"] (io scórcio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere più corto: s. un vestito, i capelli] ≈ accorciare. ‖ ridurre, tagliare. ↔ allungare. b. (estens.) [...] : s. una figura] ≈ abbozzare, delineare, schizzare, tratteggiare. ↔ rifinire. b. (fig.) [rappresentare, parlando o scrivendo, in modo rapido ma vivace e incisivo: s. un personaggio] ≈ [→ SCORCIARE (2. a)]. ■ scorciarsi v. intr. pron. [diventare ...
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arte s. f. [lat. ars artis]. - 1. a. [attività umana che richiede la conoscenza di determinate regole e tecniche: l'a. del fabbro] ≈ lavoro, mestiere, professione. b. (estens.) [attività e tecnica di chi [...] seduzione; servirsi di tutte le a. per emergere] ≈ artificio, astuzia, espediente, risorsa, stratagemma, trucco. ⇑ mezzo, modo, sistema, strumento. 6. (stor.) [nel medioevo, aggregazione di artigiani, mercanti, lavoratori di un determinato settore: a ...
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manierato agg. [der. di maniera]. - 1. (artist., crit.) [di artista o di opera d'arte, fortemente ispirato a un modello, e quindi privo di originalità: scrittore m.] ≈ accademico, convenzionale, di maniera, [...] oleografico, scolastico. ↔ originale. 2. (estens.) [privo di spontaneità nei modi e nelle espressioni: un modo di parlare m.] ≈ affettato, artefatto, artificiale, artificioso, caricato, forzato, leccato, lezioso, (non com.) manieroso, patinato, ...
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modellato s. m. [part. pass. di modellare]. - (artist.) [particolare modo con cui è modellata un'opera di scultura] ≈ modellatura. ⇑ forma. ...
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naïf /na'if/ agg. fr. [lat. nativus "nativo"] (in ital. scritto spesso senza dieresi; f. naïve). - 1. (artist.) [detto di pittura, praticata da artisti autodidatti, tesa a rappresentare con semplicità [...] aspetti comuni della vita quotidiana]. 2. (estens.) [di persona, modo di fare e sim., che mostrino candore e ingenuità] ≈ candido, ingenuo, istintivo, nature, primitivo, schietto. ↑ sprovveduto. ↔ manierato, navigato, raffinato. ...
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realistico /rea'listiko/ agg. [der. di realista²] (pl. m. -ci). - 1. (filos.) a. [di filosofo, pensiero e sim., che appartiene al realismo scolastico] ≈ e ↔ [→ REALISTA agg. (1. a)]. b. [di filosofo, pensiero [...] e sim., che rappresenta fedelmente la realtà] ≈ e ↔ [→ REALISTA agg. (2)]. 3. (estens.) [di persona e, anche, di atteggiamento, modo di fare e sim., che tende a risolvere un problema lucidamente, basandosi soprattutto sulla realtà di fatto] ≈ e ...
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disegno /di'seɲo/ s. m. [der. di disegnare]. - 1. a. [rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell'immaginazione: d. a colori] ≈ [con tratti rapidi] schizzo. ● Espressioni: disegno animato ≈ [...] ), cartoon. b. [rappresentazione grafica di un'opera da costruire: il d. di un palazzo] ≈ modello, piano, progetto. c. [il modo di disegnare: avere un d. chiaro] ≈ tratteggio, tratto. d. [l'arte del disegnare: studiare il d.] ≈ ‖ grafica. 2. (fig ...
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città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis "condizione di cittadino" e "insieme di cittadini"]. - 1. [centro abitato di una certa estensione che, per le sue funzioni amministrative, economiche, sociali, [...] nell’accezione negativa di «privo di buone maniere»: bifolco (dal lat. bubulcus «guardiano di buoi»: faceva la civetta, ma a modo suo, da bifolco [A. Moravia]), rustico (dal lat. rus ruris «campagna»: e questo signor Cavaliere, rustico come un orso ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...