Presto detto: vostro figlio ha dato una risposta corretta, ovviamente in assenza di un contesto disambiguante. Si può aggiungere che, in effetti, fosti stato è una forma... in condominio (come altre, del resto) tra il verbo essere e il verbo stare; ...
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Non esiste una regola. Esiste un meccanismo derivativo che, partendo dalla base costituita dal sostantivo, tramite una serie di suffissi determina la creazione di aggettivi di relazione (o relazionali), i quali non denotano proprietà, ma indicano en ...
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Il 10% perso corrisponde a una quantità assoluta di segno + (1.000 euro? Un milione di euro?). Per questo motivo è corretto darne conto in termini “positivi” (una perdita del / un calo del 10%). In termini relativi, rispetto a un'entità data, è inve ...
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L'ellissi della locuzione sistema operativo è legittima. Nella lingua italiana quanti altri casi simili esistono? A bizzeffe. Basti pensare ai nomi delle società sportive o dei club di calcio: il Torino, la Roma, il Genoa, il Pescara, ecc. (con arti ...
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Che cosa bisogna fare, visto che «la maiuscola facoltativa è oggi in generale regresso» (Luca Serianni, Italiano, garzantina, ed. 1997, capitolo I, paragrafo 191), anche per la spinta proveniente dall’uso abbondante della minuscola nella lingua dell ...
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Sembra che, più delle questioni di eufonia e cacofonia, in questo caso contino le questioni basilari della grammatica: in una frase come quella proposta, l’uso di rimanere o di restare, verbi intransitivi, in luogo del verbo transitivo lasciare, è s ...
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Donato DavanzoIl Vocabolario Treccani, a proposito di dottore, afferma: «nelle scritte si abbrevia in dott. o dr.» (le abbreviazioni vanno dunque seguìte dal punto). In generale, prevale la forma dott., che è quindi consigliabile (analogamente a pro ...
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Nadia T. Non v’è, in realtà, una regola codificata che decreti la maggiore o minore liceità di uno dei due costrutti rispetto all’altro. Chiamare sul (o al) telefonino (o cellulare) è di recente comparsa in italiano, in quanto la piena diffusione de ...
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Andrea BacchiLe locuzioni prepositive in mezzo di e in mezzo a sembrano partecipare a una corsa a staffetta: fino al Cinquecento, corre a situarsi ‘nel centro, nella parte centrale’ di un luogo fisico soltanto in mezzo di, ma, si badi bene, nella fo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
grosso modo
locuz. avv., lat. («in modo grossolano»). – Su per giù, approssimativamente, all’incirca: si può dire, g. m., che la questione sta così; ha, g. m., la forma di un cilindro.
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...
Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...