modulazionemodulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] di segnali: IV 84 b. ◆ [ELT] M. di frequenza (sigla FM) analogica e numerica: v. modulazione di segnali: IV 83 c, 84 c. ◆ [ELT] M. di posizione di impulsi (sigla PPM): v. modulazione di segnali: IV 82 b. ◆ [ELT] M. di una portante sinusoidale: v ...
Leggi Tutto
segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] , s. ad alta frequenza, s. a banda stretta, s. a banda larga, s. a radiofrequenza, s. modulati ecc. Il s. può essere analogico o numerico (o digitale) a seconda che vari con continuità o che sia opportunamente campionato e quantizzato. A seconda del ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] a modulazione di frequenza (con portante a onde ultracorte). Nel primo caso, ormai in disuso, sono sufficienti pochi trasmettitori anche per diffusione del segnale a grande distanza, mentre nel secondo caso la r. è più complessa e comprende un numero ...
Leggi Tutto
Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] : Teti, Dione, Rea, Titano e Giapeto. Alla fine del 19° sec. il numero dei s. noti era salito a 22. Attualmente si conoscono più di 160 s. modulate, senza aggiunta di elaborazioni di segnale ovvero senza demodulazione, rigenerazione e modulazione ...
Leggi Tutto
Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] una determinata distanza richiede un esame approfondito di numerosi fattori tecnici ed economici; una indicazione circa il di modulazione, nella sezione trasmittente, e le relative funzioni complementari, nella sezione ricevente. Il canale numerico è ...
Leggi Tutto
Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...]
dove a è il raggio del nucleo, NA l'apertura numerica della fibra e λ la lunghezza d'onda d'operazione. amplifica e risagoma il segnale, che viene poi utilizzato per modulare una sorgente laser il cui output viene rilanciato in fibra. ...
Leggi Tutto
Satelliti artificiali
Gaspare Galati
(V, iv, p. 647; v. satellite artificiale, App. III, ii, p. 670; IV, iii, p. 274)
Tecnologie del carico utile
In questi ultimi anni si è accentuata la tendenza, già [...] prevede che nei primi anni del 21° secolo questo numero supererà le 2000 unità con una spesa dell'ordine di 2,4 m di altezza. Il satellite è costruito in modo modulare; le componenti principali sono: nella parte centrale il radiometro multispettrale ...
Leggi Tutto
Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] 1,5 μm, e risulta trasparente alla forma di modulazione e alla frequenza di trasmissione dei dati. Essendo esso e un sistema ottico di lettura a doppia lente con apertura numerica maggiore (0,85), non più compatibile con i dischi ottici ...
Leggi Tutto
Elettronica
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Elettronica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. 4. Generalità [...] fonico che permetta l'immediata retroazione da parte di un limitato numero di utenti).
Nel collegamento telefonico (v. fig. 3C) si catodo è quella di ingresso e serve ad imprimere una modulazione di velocità al fascio, la seconda è quella di uscita ...
Leggi Tutto
radioricevitore
radioricevitóre [Comp. di radio- nel signif. c e ricevitore] [ELT] Ricevitore di onde radio, modulate o no, che è collegato all'entrata a un'antenna ricevente e dà un segnale d'uscita [...] e il mescolatore (r. a sintonia digitale, o numerica), l'inserzione di misuratori dell'intensità del segnale ricevuto, nei r. radiofonici una potenza sonora di 50 mW, con una modulazione al 30 % a 400 Hz); (b) la selettività, che misura ...
Leggi Tutto
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...