telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] riportate in tab., che costituiscono la cosiddetta gerarchia numerica sincrona. Il livello della gerarchia viene individuato dalla sigla STM (synchronous transport module) e dal corrispondente numero di flussi base (cioè operanti alla velocità di ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Angelo Bernardini
(XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, II, p. 650; III, II, p. 558; IV, III, p. 132)
Questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una serie di mutamenti nella concezione [...] la capacità di traffico (si arriva a 9 dB contro i 18 dB dei sistemi analogici). Il GSM impiega a tal fine una modulazionenumerica di tipo G-MSK, una compressione dell'informazione vocale, trasmessa a 13 kb/s, una robusta codifica di canale e l ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] a modulazione di frequenza (con portante a onde ultracorte). Nel primo caso, ormai in disuso, sono sufficienti pochi trasmettitori anche per diffusione del segnale a grande distanza, mentre nel secondo caso la r. è più complessa e comprende un numero ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] telefonico un segnale digitale di 64 kbit/s. Questo processo di conversione da segnale analogico a segnale numerico è detto modulazione PCM (pulse code modulation) e può essere ottenuto per mezzo di convertitori analogico-digitali (AD). Il processo ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] minor grado di distorsione possibile. Occorre tenere presente che, in un canale numerico, non interessa ottenere in ricezione la riproduzione fedele del segnale modulante, ma solo la ricostruzione di una sequenza dei livelli con la minore probabilità ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] , s. ad alta frequenza, s. a banda stretta, s. a banda larga, s. a radiofrequenza, s. modulati ecc. Il s. può essere analogico o numerico (o digitale) a seconda che vari con continuità o che sia opportunamente campionato e quantizzato. A seconda del ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] una determinata distanza richiede un esame approfondito di numerosi fattori tecnici ed economici; una indicazione circa il di modulazione, nella sezione trasmittente, e le relative funzioni complementari, nella sezione ricevente. Il canale numerico è ...
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RADIODIFFUSIONE
Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni [...] possono essere paragonate all'avvento negli anni Cinquanta della modulazione di frequenza e della stereofonia. Questo nuovo sistema di codifica numerica e compressione del suono e di modulazione e trasmissione dei segnali è stato sviluppato da un ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] introduzione dei cavi in fibra ottica che, per la trasmissione dei segnali, utilizzano fasci di luce coerente modulati con tecniche numeriche. Si può passare così da capacità di trasporto di qualche decina di programmi a capacità di trasporto di ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] al secondo.
b) Codifica dei dati e modulazione
La modulazione e la codifica sono elementi essenziali di quasi sono la versione X.25 (80) e la versione X.25 (84) (il numero tra parentesi indica l'anno in cui lo standard è stato concesso); l'X.25 ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...