Architetto, nato a Kuortani (Finlandia), il 3 febbraio 1898, diplomato alla Teknillinen Korkeakoulu (Scuola politecnica) di Helsinki nel 1921; sposato nel 1924 ad Aino Marsio, architetta, che da allora [...] e utilitarî, si rivolge alle esigenze psicologiche e morali della vita, con risultati altissimi di intimità spaziale e di modulazione espressiva. Alterna i suoi soggiorni fra Munkkiniemi (Helsinki), dove lavora con la moglie, e l'America, dove è ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] centro da un soffitto piano e da volte a crociera laterali, mentre all'esterno si evidenzia l'utilizzo di moduli decorativi tardoquattrocenteschi.Nel castello Visconteo, la cui costruzione fu avviata da Galeazzo II nel 1361, la formulazione a dimora ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di spessore nelle sante del tempietto di S. Maria in Valle a Cividale (variano a Malles da cm 0,5 a 1). La modulazione plastica si realizzava con una tecnica 'a togliere' tipica della scultura, con rifiniture a materiale ancora fresco e con l'uso di ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] S-O, venne fondata nell'868 la chiesa di S. Brigida con annesso monastero. Se si mantenne sostanzialmente il tracciato modulare antico, nel corso del sec. 9° l'organizzazione dei mercati dovette far gravitare il centro economico della città nella ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] idea elementi in alluminio. Alla metà degli anni Sessanta, all'interno di un rapporto integrativo con l'architettura, studia moduli per pareti, mentre più tardi la riflessione su fenomeni connessi al calore, all'umidità, all'evaporazione si sostanzia ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] progetto della maison domino (1917); Mies van der Rohe con le sue costruzioni in acciaio basate su un reticolo di pianta modulare; Gropius con l'impostazione data al Bauhaus e con i progetti di case prefabbricate (per es. l'abitazione da montare ''a ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] nelle formelle la condotta plastica rivela un fare pittorico con l'adozione di un respirante rilievo di basso aggetto, sensibile alla modulazione della luce.La scelta di stile di T. non è isolata, ma si innesta in una precisa tendenza della scultura ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] degli spazi interni e con la vasta cripta, distrutta nel 1739. Ne emerge l'abside centrale, enfatizzata da una modulazione in quattro ordini, dominati dalla grandezza del terzo con le ampie monofore dalle articolate strombature. I tracciati nord e ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] dei volumi interni, intesi come una raffinata rappresentazione teatrale di uno scenario illusorio, sottolineato dalla modulazione coloristica della luce che, filtrata dai trafori della recinzione presbiteriale lasciando la navata in penombra ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] da lavorare, e sostenuto da un rivestimento di colore. La diffusa rinuncia alla decorazione architettonica, alla modulazione delle superfici mediante profilature è compensata dall'accentuato frazionamento e dalle forme mosse delle linee di contorno ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...