SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] dei personaggi. Generici accenti di letizia o di tristezza si dispiegano in rapide melodie, in delicati siciliani, che sensibili modulazioni opportunamente sostengono.
Fino al 1700 circa sono da considerare migliori, fra le opere serie, la Rosmene, l ...
Leggi Tutto
. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] durante la messa; il battesimo per immersione invece che per infusione; una maggiore varietà d'inni e cantici con proprie modulazioni (canto fermo ambrosiano); l'Avvento di sei settimane invece che di quattro; la Quaresima di quattro giorni più breve ...
Leggi Tutto
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 28 marzo 1862 da famiglia borghese. Compiti gli studî di legge e conseguito il titolo di avvocato, si lanciò giovanissimo nella politica come fautore delle idee [...] alla minaccia, dalla conversazione all'invocazione. I suoi occhi hanno tutte le espressioni come la sua voce ha tutte le modulazioni. Egli è un grande artista: sta attento al suo uditorio, lo fiuta, lo indovina; sente ciò che può lusingarlo o ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] del soma possono riprodurre l'intera pianta, gameti compresi).
Molto più frequentemente è possibile osservare nelle cellule animali modulazioni reversibili di uno stesso processo differenziativo, e in questo caso si deve ammettere che le variazioni ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] del protagonista si subordinano, anche dimensionalmente, soggetti di carattere narrativo organizzati in maniera più sciolta e con figure di modulo ridotto.Un pur breve cenno va rivolto alla statuaria del sec. 6°, di cui purtroppo, al di là delle ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nel passo per le sue anche floride, un po' curvata dal suo seno grande, è come furono le prime e migliori fra le modulazioni del femminino operate dal Creatore" (Meghaduta, II, 2, in Bussagli 1972, p. 45).
Il linguaggio del corpo e le divinità a più ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] della sensibilità medievale. Ne fan fede non solo le forzature esegetiche, ma anche le imitazioni, i riecheggiamenti, le modulazioni di quei versi danteschi, che dalle rime di Guido Novello da Polenta (il protettore di D.) trascorrono ai romanzi ...
Leggi Tutto
La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] Se ora dovessi fermare i nomi decisivi che, nei vari intrecci che li legano, permettono di scavare nelle modulazioni critiche del pensiero gentiliano, direi: Hegel, Karl Marx, Kant, infine Antonio Rosmini-Serbati, per aspetti pur importanti relativi ...
Leggi Tutto
Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] trasmette su scala nazionale (in ambito regionale sono irradiati solo due brevi notiziari quotidiani da Radio Uno) e su entrambe le modulazioni (di frequenza e di ampiezza); va poi in onda, dalle 24 alle 6, il 'Notturno Italiano' a reti unificate. Di ...
Leggi Tutto
URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] (Butzek, 2005; Id., in Die Kirchen..., 2006, II, pp. 550-555; Id., 2009). Nelle scenette Urbano propone ripetute modulazioni sul tema del donatelliano Convito di Erode del fonte battesimale di Siena (1427), dimostrando scarsa originalità, e una ...
Leggi Tutto
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...