Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un musicista greco alla corte dell'imperatore Adriano: Mesomede di Creta
Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività [...] secoli dopo la sua composizione. Entrambi i brani musicali si caratterizzano per uno stile musicale privo di modulazioni e alquanto ripetitivo, non particolarmente melodioso ma dal carattere solenne, tipico della musica cultuale, la cui funzione ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] egli riesce più efficace laddove l'incisività e la limpida nettezza delle sue raffinate armonie e delle sue modulazioni (di sapore talvolta arcaico) hanno modo di esprimere sentimenti potenti. Duttilità, sveltezza e libertà sttaordinarie, riguardo al ...
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Pirandello, Luigi
Alfredo Barbina
Controversa allo stato attuale delle ricerche risulta la notizia riguardante un lettorato d'italiano che il P. (Agrigento 1867 - Roma 1936) avrebbe tenuto all'università [...] parole ora s'arrestano d'un tratto; ora precipitano. E di qui la misura del verso che ritma il sentimento e le modulazioni che rompono la continuità monotona del linguaggio comune ".
Infine - il fatto forse merita di essere ricordato - in Quando si è ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] al difficile contesto storico non mancano, ma ora Foscolo sa superare i toni appassionati e combattivi delle esperienze precedenti attraverso la descrizione di luoghi legati ai miti antichi e grazie a una lirica dalle modulazioni pacate e armoniche. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] che siasi stampata: i Parthenia del 1611. In alcune delle composizioni di questa scuola si nota singolare ardimento nelle modulazioni e quasi un annuncio della scala temperata.
Oltre a queste grandi scuole di musica dotta son da ricordare, per ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] nell'Ārcika: di qui le ripetizioni. Tale prima strofa è appunto quella che porta il nome di yoni e sulla quale sono modulate le altre due (uttara). L'Uttarārcika è certo posteriore all'Ārcika. Mentre l'una e l'altra riproducono i versi come debbono ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] è invece tutta diatonica, soltanto diatonica : non solo non v'è traccia di cromatismo, ma non v'è nemmeno ombra di modulazioni tonali. Molte melodie poi son costruite su quei soli gradi della scala che distano di un tono l'uno dall'altro: e ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] cui applicazioni sono limitate sia dalla bassa potenza iniettata in fibra (∼10μW in una fibra multimodo), sia dalla banda di modulazione (〈100 MHz), le sorgenti utilizzate nei sistemi in fibra ottica sono i diodi laser. Essi possono essere divisi in ...
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RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] importanza massima, e che bellezza e potenza di voce, chiarezza di dizione, fedeltà al testo, gusto nell'accentare e modulare, esatto senso interpretativo, fossero condizioni indispensabili per calzare il coturno o il socco. Il gesto e i movimenti di ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] , più duttile, più ricco di imprevisti (pur subito chiariti) e nei ritmi, e nelle risposte tra frase e frase, e nelle modulazioni e nel colorito dell'orchestra (che meritò l'ammirazione di un Brahms e di un Bülow); ed egualmente unitario, in virtù ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...