segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ‘tutti, alcuni ecc.’, dei secondi i connettivi logici, dei terzi i s. d’interpunzione, le intonazioni o modulazioni della voce, quelli che la linguistica moderna classifica come tratti soprasegmentali). Importante inoltre la distinzione proposta da ...
Leggi Tutto
Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] meridionale manifesta. Si rifiuta l’idea che il Mezzogiorno abbia bisogno di politiche ‘speciali’. Si sostiene invece che servono modulazioni territoriali, non solo per il Sud, di una coerente politica nazionale, in un’Italia che fa parte, per la ...
Leggi Tutto
Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] sia di indirizzo e di controllo nelle materie che riguardano la sfera di interesse delle autorità. Tale rapporto ha comunque altre modulazioni: si pensi alle ipotesi previste dall'art. 21, l. 287/90, che fa obbligo ad AGCM di segnalare le situazioni ...
Leggi Tutto
Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] dal Riedl di Vienna e così pratico da rendere lo strumento rispondente alle esigenze della musica moderna, assai ricca di modulazioni.
Bibl.: F. Piersig, Die Einführung des Hörners in die Kunstmusik ecc., 1927; H. Kling, Le cor de chasse, Torino 1911 ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Franco
Natalino Sapegno
Scrittore, nato forse a Ragusa circa il 1330 da Benci di Uguccione, di famiglia fiorentina guelfa nobile e, secondo il Villani, antica; morì, pare, nel 1400. L'esercizio [...] ma distinta anche da questa per una maggiore varietà e complessità di movenze, di strutture dialogiche e sintattiche, di modulazioni stilistiche. Purtroppo non era questa l'arte meglio adatta a corrispondere al gusto dei letterati umanisti: e questo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attivo tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, in un’epoca in [...] sollevò lentamente la zampa anteriore sinistra per allontanare la mia mano. Poi nitrì a più riprese e con diverse modulazioni, tanto che mi sembrò che articolasse un suo linguaggio.
Eravamo ingaggiati in questo strano confronto, quando ecco arrivare ...
Leggi Tutto
In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] non parve più»): nel corso del Cinquecento, la lingua smarrì la sua spontanea naturalezza a causa delle eleganti modulazioni artistiche prodotte dalla raffinata cultura rinascimentale (per Cesari «altro è la lingua ed altro è la poesia ed eloquenza ...
Leggi Tutto
SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] algardiano della storia concepita sotto forma di rilievo scultoreo. Il rivestimento parietale risulta enfatizzato nelle modulazioni chiaroscurali grazie alle membrature scanalate di ordine corinzio, che si configurano come una cifra stilistica ...
Leggi Tutto
TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] a percepire l’irrompere di una nuova sensibilità, che negli anni Ottanta si sarebbe manifestata con raffinati modulazioni chiaroscurali e più maturi impianti compositivi.
Nel 1878 fu nominato professore aggiunto di pittura ornamentale, insieme a ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] uso scoperto di formule e di figure retoriche, le cadenze sentenziatrici e proverbiose suggerite dalle Artes, le modulazioni scanzonate e motteggiatrici non solo rivelano la sua consumatissima perizia, ma finiscono addirittura col porre in guardia il ...
Leggi Tutto
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...