MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] del maestro, tradotto tuttavia in un ductus più incisivo e tormentato, lontano dai ritmi cadenzati e dalle eleganti modulazioni cromatiche del modello, dovette procurare a Montemezzano un certo successo tanto in laguna quanto in Terraferma, dove ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] contemporanei hanno sottolineato la grande bellezza, dolcezza e sonorità unite a un’estrema flessibilità, che gli permetteva diverse modulazioni e gli rendeva possibile trattare i temi più svariati evocando tutte le passioni che agitano l’animo umano ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] emettere delle onde sonore controllate dall'udito, ma ci si sente trasfondere tutto nella voce, sia pure con una modulazione, che l'uditore afferra collocando il messaggio tra il massimo contatto corporeo e il massimo distacco, e qualificandolo tra ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] dell'ornamentazione e dell'armonia. Tutt'altro che raro è il ricorso ai cromatismi, alle dissonanze e ad audaci modulazioni anche verso regioni armonicamente piuttosto remote.
Come già sottolineato, nei lavori scritti dal G. dopo la nomina del 1617 ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] di partiture tra le due istituzioni. In questi lavori, ai tratti predominanti dello stile barocco, con modulazioni improvvise e risoluzioni inconsuete delle numerose dissonanze, tetracordi e successioni cromatiche discendenti dettati dal carattere ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] e qualità di riproduzione, tornava a evidenziare "l'importanza di questo repertorio di forme, di archetipi e di modulazioni spaziali in riferimento al necessario rinnovamento della cultura del progetto contemporaneo" (Muratore, in Artibani, p. 8: del ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] .
Nella musica strumentale del L. si ravvisa l'influenza corelliana nel linguaggio armonico, sia pur meno ricco di modulazioni e con un ridottissimo impiego di progressioni. Le sinfonie testimoniano lo stile della scuola milanese, in quegli anni ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] ispirata a L’armata a cavallo di Isaak Babel′. La pittura di questo periodo riesce a coniugare sottili modulazioni tonali e squillanti accordi cromatici: soluzioni che, nel corso degli anni Ottanta, avrebbero lasciato spazio a campiture di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a Venezia nella prigma metà del Settecento, Vivaldi ha dato contributi importanti [...] serviti da guida a Bach, che “ne studiò la condotta delle idee, i rapporti fra le medesime, l’avvicendarsi delle modulazioni e molte altre cose ancora”. Se dunque la “Vivaldi-renaissance” è un fenomeno che si manifesta solo a partire dagli inizi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] dettagli espressivi e ornamentali, oltre a una ricchezza armonica inedita per l’epoca. Accordi dissonanti, appoggiature frequenti, modulazioni a tonalità lontane sono i caratteri che sconcertano una parte del pubblico e spingono alcuni a parlare di ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...