Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] del Collegio (oltre a Caillois, in particolare G. Bataille e M. Leiris) sono diverse non solo per le differenti modulazioni del tema, ma anche per il variare del grado di 'trasgressività' con cui si rapportano all'elaborazione durkheimiana. Al di ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] 1570, 308, 559, ecc.; ma v. già ad es. Arnobio Adv. Nat. I 59), e divenuta poi di dominio comune, proprio con il modulo ad (secundum) placitum, tanto da entrare in formule banali di scuola, più tardi prese di mira da Rabelais (Le tiers livre, cap. 19 ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] debbono affrontare difficoltà a livello sintetico, separativo e di sviluppo.
Infine, non si può trascurare un metodo di modulazione molecolare molto semplice dal punto di vista teorico ma che può alcune volte risolvere problemi enormi nello sviluppo ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] di studi in onore di Vittore Branca, III, Firenze 1983, p. 434 (pp. 423-450).
5. Cf. Gino Benzoni, Le dialogate modulazioni, "Studi Veneziani", n. ser., 21, 1991, pp. 137-140 (pp. 137-156).
6. Cf. Giuliano Lucchetta, Viaggiatori e racconti di viaggi ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] di colore e di luce. Il battito della mezzanotte nell'ultima scena di Falstaff è la rasserenante sublimazione di questo modulo compositivo.
Se tale è il Verdi italiano, non meno vistosi sono i connotati europei del compositore. Verdi, non soltanto ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] verità, perseguita attraverso l’evocazione del passato, alimenta in linea di principio la pratica autobiografica nelle sue varie modulazioni, investendo per lo più la sfera individuale. Un’eccezione rilevante come quella di A. Ernaux mostra come una ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] anche non coincidere con le partizioni metriche. L'ultimo dei periodi, facente le veci della tornada, è spesso non modulare" (Canettieri, 1995, pp. 55-56; la terminologia risale a Antonelli, 1984, p. LXV). Questa descrizione risponde solo in parte ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] operistica dall'interno, ove gli effetti orchestrali del tutto nuovi (gli unisoni, le pause improvvise, le repentine modulazioni, le soluzioni armoniche ancora inaudite) consentono di esasperare un determinato stato d'animo. A questa tavolozza dai ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] più trasparente e omofona; soltanto per motivi altamente drammatici essa appare appesantita con la polifonia o con complicate modulazioni. Così "il Filosofo" viene travestito in una severa fuga, "l'Inganno" è caratterizzato da scambi enarmonici. La ...
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Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] di case smontabili: la Unfolding house e alcuni moduli residenziali denominati PAC (Pre-Assembled Components). Il francese di utilizzazione siano state decise dagli artisti. Il modulo architettonico riesce a far sognare la realtà, vivendola per ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...