Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] che un segnale sia trasmesso da un fascio di luce lungo una linea di telecomunicazione, per es. sotto forma di modulazione della sua intensità. L'idea della misura non distruttiva è che diversi utenti posti lungo la linea possano leggere l ...
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LEO, Leonardo
Andrea Della Corte
Compositore, nato a S. Vito degli Schiavi, (ora S. Vito dei Normanni, Lecce), il 5 agosto 1694, morto a Napoli il 31 ottobre 1744. Orfano e povero, fu accolto a nove [...] più che affettuose. Nell'armonia conciliò la polifonia e la melodia, elaborandole con estese progressioni e ardite modulazioni, specialmente nella parte mediana delle arie. Così mostrava la via a Iommelli. Anche precedette questo suo insigne ...
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Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede [...] masse vocali divise in più cori. L'A. segue la corrente di cui parla Antimio Liberati nella lettera ad Ovidio Persapeggi: "Modulazioni a quattro, a sei, a otto cori reali, con istupore di tutta Roma". L'Ambros afferma l'esistenza negli archivî delle ...
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LOUIS, Morris
Rosalba Zuccaro
LOUIS, Morris (nome d'arte di Bernstein, Morris Louis)
Pittore statunitense, nato a Baltimora il 28 novembre 1912 da genitori emigrati russi, morto a Washington il 7 settembre [...] o minore estensione percorse da un movimento che crea la forma, talora velata da un ulteriore strato di colore, con modulazioni che alludono a una sorta di spazialità liquida. L'ulteriore concentrazione sulla luce conduce L. a sondare la luminosità ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] le amplificazioni che ne esalteranno il profilo post mortem, sfruttato, vien da dire, a mo' di pretesto per svarianti modulazioni sulla tastiera offerta dall'animo gentile racchiuso in un corpo possente, dall'intreccio nobiltà di sentire e maestosa ...
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CHIUSURI, Francesco
Monica Manfrini Orlandi
Scarse e oscure le notizie intorno alle origini di questo Pittore attivo a Imola tra la fine del XVII e i primi decenni del XVIII sec. Probabilmente, come [...] in S. Maria in Regola. Questa pala, resa ora più leggibile da un accurato restauro che ha liberato le delicate modulazioni di colore, riscatta in parte il pittore dai giudizi poco lusinghieri sempre ricevuti dalla critica.
L'artista è ricordato dallo ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] mondo armonico incantato e sognante. I suoi accordi non si riproducono, ma variano per infinite sfumature, le modulazioni giungono di sorpresa e conducono la melodia attraverso tonalità lontane, sprigionando una atmosfera di meraviglia, d'imprevisto ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Angelo Bernardini
(XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, II, p. 650; III, II, p. 558; IV, III, p. 132)
Questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una serie di mutamenti nella concezione [...] la capacità di traffico (si arriva a 9 dB contro i 18 dB dei sistemi analogici). Il GSM impiega a tal fine una modulazione numerica di tipo G-MSK, una compressione dell'informazione vocale, trasmessa a 13 kb/s, una robusta codifica di canale e l ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] di cui va ricca la polifonia del Porta, tutta propria della scuola palestriniana", né "...la, varietà delle modulazioni, che talvolta rendono tanto originali le composizioni del maestro cremonese". Anche l'Einstein nota nella composizione a sei ...
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Orbicciani, Bonagiunta
Mario Marti
Rimatore lucchese (sec. XIII); particolari difficoltà hanno dovuto affrontare gli studiosi non tanto per l'esatta identificazione dell'O. quanto per setacciare e sceverare [...] una parte almeno della sua produzione poetica è dato cogliere atteggiamenti evidentemente guittoniani o espedienti tecnici e modulazioni contenutistiche che sembra difficile non riportare alla scuola del grande maestro aretino. Ma una più attenta e ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...