DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] il violento risalto espressivo conferito all'architettura dall'elevata elementarizzazione cubizzante, svolta "riducendo" a poche modulazioni le sequenze canoniche dell'ordine architettonico.
Ancora negli stessi anni, oltre che progettare e fondere ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] ricercatezza di fattura, vocalità spezzata e tendente al declamato piuttosto che all’espansione melodica, frequentissime modulazioni, strumentazione densa e fragorosa, difficoltà esecutiva superiore alle possibilità medie delle orchestre italiane; lo ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] dei rapporti armonici. In tal senso nell'ultima produzione si può scorgere un'accentuata presenza di false relazioni, di modulazioni insolite e una più frequente alternanza di maggiore e minore.
Riguardo la sua musica per organo, di cui non ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] de diversi e eccellenti musici di Roma, Roma 1582, ristampato a Venezia nel 1585da l'herede G. Scotto; un mottetto Modulazioni ecclesiastiche, di P. Ponzio, G. B. Moscaglia, 1582; Tra duo coralli fini nella raccolta di G. B. Moscaglia; Il secondo ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] in occasione di stimolazioni antigeniche, giungendo così alla chiarificazione della natura, della morfogenesi e delle modulazioni delle iperplasie del tessuto linfatico per azione degli antigeni e alla dimostrazione del collegamento, prima di ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] Sella (prot. 32383/1902) una maggiore libertà compositiva connota sia gli impianti, sia le soluzioni in facciata, con modulazioni sintattiche vicine al barocco. Tendenza a un disinvolto riuso degli stili storici confermata nel palazzetto Boggio su ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] "Tempo II". Nelle toccate è evidente l'intento del D. di giungere al massimo dell'espressività attraverso ricercate modulazioni e tormentate dissonanze; esse servono di introduzione alle canzoni, brani fugati sviluppati con grande ingegnosità. I due ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] di ecclesiastici appartenenti alle "Aa": le associazioni segrete di ecclesiastici, onnipresenti in Francia, ramificate in Savoia con modulazioni rigoristeggianti e antigianseniste, e attestatesi di recente (1781) anche a Torino. Altre AC e AS furono ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] algardiano della storia concepita sotto forma di rilievo scultoreo. Il rivestimento parietale risulta enfatizzato nelle modulazioni chiaroscurali grazie alle membrature scanalate di ordine corinzio, che si configurano come una cifra stilistica ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] a percepire l’irrompere di una nuova sensibilità, che negli anni Ottanta si sarebbe manifestata con raffinati modulazioni chiaroscurali e più maturi impianti compositivi.
Nel 1878 fu nominato professore aggiunto di pittura ornamentale, insieme a ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...