MEDAMUD
S. Donadoni
Località presso Tebe d'Egitto; aveva un tempio della XII dinastia dedicato a Montu, che fu poi ingrandito durante il periodo immediatamente successivo. Molti elementi decorati da [...] , mentre il tempio è oggi distrutto. Lo stile di tali rilievi è singolarmente ricco di interessi plastici, con raffinate modulazioni di piani. Più rudi i saggi della XIII dinastia, ma interessanti documenti di un periodo che ha lasciato poche tracce ...
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BERLINO 2268, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo nell'estremo VI sec. a. C. È un artista minore apparentato al Pittore di Bonn sia per il repertorio di forme e figure, per lo più guerrieri [...] legato a un peculiare tipo di oinochòe (forma 8) o nappo, di sagoma assai semplice e compatta, quasi priva di modulazioni. Sulle pareti arrotondate di questo singolare tipo di vaso il pittore inscrive di solito una o due figure disposte in simmetria ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] spesso ampliate da altre minori bordate da trecce, a sottolineare il percorso verso l'altare. Si tratta di una ripresa di moduli protobizantini del Grande Palazzo e della Santa Sofia a Costantinopoli: è probabile che i primi esempi realizzati a R. e ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] . Troviamo così chi considera le anomalie dei temperamental refinements, dovuti ad un sentimento estetico piuttosto che ad una doverosa modulazione formale; chi vi vede una vibrazione ottica, ma non apertamente sensibile; chi poi vi trova delle ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] del protagonista si subordinano, anche dimensionalmente, soggetti di carattere narrativo organizzati in maniera più sciolta e con figure di modulo ridotto.Un pur breve cenno va rivolto alla statuaria del sec. 6°, di cui purtroppo, al di là delle ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] tecnica a borchiette e puntini; tra le ceramiche, spesso a superficie nero-lucida, sulla quale le modulazioni plastiche (solcature, scanalature, costolature, bugne, ecc.) ottengono forti effetti luministici; le urne a collo cilindrico, quelle ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] chiara e calma: gli elementi composti in modo equilibrato rafforzano le linee fondamentali in una visione ideale cristallina. Le modulazioni delle superfici si spengono in piani molto semplici, uniti; la vivacità, che si esprimeva anche nei capelli a ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] vita, poli rimasti a lungo opposti. Vivere è scrivere, scrivere è vivere per C. van de Berge, in cui le modulazioni interiori e la poetizzazione della prosa sfociano nello sciamanismo, e per D. Robberechts, un isolato volontario, che per due volte si ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] ; quanto al piano formale, nonostante lo stato di corrosione dei rilievi, è possibile seguire i tratti di una modulazione plastica di impianto sicuro o ben calibrato.
Meno canoniche e più estrose per invenzione, le raffigurazioni campite nei riquadri ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] (il Westwerk), lo stesso confine murario si disarticola (S. Giustino a Hoechst), trionfa lo spazio dell'esperienza, nelle sue modulazioni, per ospitare oggetti e atti umani. Per un verso il "pensiero" si volge a trionfi diversi; per altro verso ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...