GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] dei rapporti armonici. In tal senso nell'ultima produzione si può scorgere un'accentuata presenza di false relazioni, di modulazioni insolite e una più frequente alternanza di maggiore e minore.
Riguardo la sua musica per organo, di cui non ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] de diversi e eccellenti musici di Roma, Roma 1582, ristampato a Venezia nel 1585da l'herede G. Scotto; un mottetto Modulazioni ecclesiastiche, di P. Ponzio, G. B. Moscaglia, 1582; Tra duo coralli fini nella raccolta di G. B. Moscaglia; Il secondo ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] Sella (prot. 32383/1902) una maggiore libertà compositiva connota sia gli impianti, sia le soluzioni in facciata, con modulazioni sintattiche vicine al barocco. Tendenza a un disinvolto riuso degli stili storici confermata nel palazzetto Boggio su ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] "Tempo II". Nelle toccate è evidente l'intento del D. di giungere al massimo dell'espressività attraverso ricercate modulazioni e tormentate dissonanze; esse servono di introduzione alle canzoni, brani fugati sviluppati con grande ingegnosità. I due ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] di ecclesiastici appartenenti alle "Aa": le associazioni segrete di ecclesiastici, onnipresenti in Francia, ramificate in Savoia con modulazioni rigoristeggianti e antigianseniste, e attestatesi di recente (1781) anche a Torino. Altre AC e AS furono ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] uso scoperto di formule e di figure retoriche, le cadenze sentenziatrici e proverbiose suggerite dalle Artes, le modulazioni scanzonate e motteggiatrici non solo rivelano la sua consumatissima perizia, ma finiscono addirittura col porre in guardia il ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] contemporanei hanno sottolineato la grande bellezza, dolcezza e sonorità unite a un’estrema flessibilità, che gli permetteva diverse modulazioni e gli rendeva possibile trattare i temi più svariati evocando tutte le passioni che agitano l’animo umano ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] dell'ornamentazione e dell'armonia. Tutt'altro che raro è il ricorso ai cromatismi, alle dissonanze e ad audaci modulazioni anche verso regioni armonicamente piuttosto remote.
Come già sottolineato, nei lavori scritti dal G. dopo la nomina del 1617 ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] e qualità di riproduzione, tornava a evidenziare "l'importanza di questo repertorio di forme, di archetipi e di modulazioni spaziali in riferimento al necessario rinnovamento della cultura del progetto contemporaneo" (Muratore, in Artibani, p. 8: del ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] .
Nella musica strumentale del L. si ravvisa l'influenza corelliana nel linguaggio armonico, sia pur meno ricco di modulazioni e con un ridottissimo impiego di progressioni. Le sinfonie testimoniano lo stile della scuola milanese, in quegli anni ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...