MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] , e in numerosi passi ricorre al quarto grado innalzato nel basso. Elementi caratteristici della sua musica sono alcuni moduli ritmici, quali le insistite figurazioni puntate ("saccadé") negli Adagio o le vigorose emiolie cadenzali nei tempi rapidi ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] che può far pensare a Mozart; peraltro il gioco tastieristico assume una connotazione originalissima per la varietà delle modulazioni, per il gusto per le dissonanze, attraversate da ardite fioriture e volatine. Da ricordare in particolare tra le ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] la sua comparsa nei concerti. Nel 1983 la Yamaha mise in commercio il DX-7, il primo sintetizzatore a modulazione di frequenza. I supporti digitali hanno soppiantato gradualmente quelli analogici: il CD (Compact Disc, 1982), il DAT (Digital Audio ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] di colore e di luce. Il battito della mezzanotte nell'ultima scena di Falstaff è la rasserenante sublimazione di questo modulo compositivo.
Se tale è il Verdi italiano, non meno vistosi sono i connotati europei del compositore. Verdi, non soltanto ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] operistica dall'interno, ove gli effetti orchestrali del tutto nuovi (gli unisoni, le pause improvvise, le repentine modulazioni, le soluzioni armoniche ancora inaudite) consentono di esasperare un determinato stato d'animo. A questa tavolozza dai ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] più trasparente e omofona; soltanto per motivi altamente drammatici essa appare appesantita con la polifonia o con complicate modulazioni. Così "il Filosofo" viene travestito in una severa fuga, "l'Inganno" è caratterizzato da scambi enarmonici. La ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] transparente (1985). L'altra linea tendenziale di ricerca muove dai postulati della poesia pura, con forti esiti e modulazioni mentali. Sono poeti che cercano di esprimere lo stupore dell'idea o del sentimento con radicale essenzialità di risorse ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] sull'asimmetria delle melodie, su una nuova maniera di praticare le progressioni armonico-melodiche, sull'anticonvenzionalità delle modulazioni, in una parola, sull'imprevisto. Imprevisto, di cui spesso è assai difficile accorgersi, appunto perché le ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ... 1/ S'innalza il canto del coro, latino e vento che mi scuote l'invetriata / e s'ode l'acqua scrosciare nel modulo del canto corale... // La messa è un'auto che passa / tra i fedeli inginocchiati nell'odierna essenza d'un giorno triste... .... lo ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...