CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] particolare cura del carattere lirico del secondo tema, a un gustoso gioco dei contrasti dinamici e delle modulazioni, a una spiccata grazia melodica soprattutto negli andanti. Da segnalare infine una singolare ricercatezza timbrica, nelle musiche ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] elaborate su testi e stampe più antiche, già edite nel nuovo breviario di s. Pio V. Pubblicò qui anche le modulazioni per le quattro diverse intonazioni del Gloria, del Credo e dell'Ite missa est, precedentemente già inserite nel nuovo breviario.
Il ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] e Trovatore di G. Verdi: "...la sua voce non è potente, ma ha. tale dolcezza e pastosità che squisitamente si piega a tutte le modulazioni del canto e a tutti i colori della passione..." (in Gazz. mus. di Milano, XVI[1858], 4, p.29). Nell'autunno del ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] cancellata di palazzo Barberini lungo la via Quattro Fontane, nella quale l'A. dimostra un interesse per alcune modulazioni sintattiche proprie dell'architettura barocca, interesse senz'altro nuovo per quei tempi nei quali la valutazione critica dell ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] ancora una volta il suo talento scenico e interpretativo, "efficace tanto nei canti chiari ed aperti, come colle sapienti modulazioni della sua voce" dal timbro "simpatico, soave, toccante" (LaGazzetta di Parma, 21 sett. 1882). Pochi giorni più tardi ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] quindi a rivivere l'opera d'arte, cioè a porgere l'occhio e l'orecchio a tutti i passaggi e a tutte le modulazioni di suoni e di colori che essa determina in noi; equivale a mettersi nello stato d'animo dell'artista, provarne le emozioni, godere ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] (e qui specialmente nellospossante lungo duetto del terzo atto il C. fu pari alla sua compagna per varietà di modulazioni e di accenti ottenuti mediante sapientissime colorazioni e sfumature della voce).
Giunto così al massimo delle sue possibilità ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] ricamo dello squillante ottavino, dalle vivaci figurazioni d'accompagnamento concepite per la viola e il violone alle gustose modulazioni di corni dolci (o da caccia) e di violoncello, senza contare l'impiego sovente impegnativo degli accessori ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] e un Paesaggio lacustre (1862) in collezione privata torinese mostrano la rinuncia alle gamme coloristiche per modulazioni tonali ed evanescenze con effetti di forte accentuazione sentimentale molto apprezzati dal pubblico torinese di quel momento ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] organismo, abbastanza serrato negli elementi strutturali, è caratterizzato dall'avvicendarsi dei pieni e dei vuoti, le cui modulazioni chiaroscurali vengono definite dalla luce che penetra dalla cupola e dalle finestre al di sopra del cornicione. Con ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...