Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a ca. 1000 N/mm2). La resistenza a compressione varia da 500 a 2000 N/mm2; il modulodielasticitàlongitudinale da 50.000 a 80.000 N/mm2. Tali proprietà variano con la composizione e in molti casi sono additive e calcolabili in base alla percentuale ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] ). Per quanto riguarda l’accorciamento assiale Δl che si accompagna alla sollecitazione di p. semplice, con riferimento al caso già considerato, si ha: Δl=Nl/(EA), ove l è la lunghezza iniziale della trave, E il modulodielasticitàlongitudinale. ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] accorciamento delle fibre parallele a y e a z di entità εy=εz=−νΦxx/E, dove E è il cosiddetto modulodielasticitàlongitudinale o modulodi Young e ν è il coefficiente di Poisson o di contrazione laterale, variabili da materiale a materiale. Questo ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] rettilineo si dice p. elastico (relativo a un prefissato piano di sollecitazione) il rapporto l/(EI), essendo l la lunghezza della trave, E il modulodielasticitàlongitudinale, I il momento d’inerzia della generica sezione trasversale rispetto all ...
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rigidità economia Mancanza dielasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] a EA/l, ove E è il modulodielasticitàlongitudinale del materiale di cui è formato il solido, A è la sua sezione, l la sua lunghezza; r. flessionale di una trave, di un pilastro, di un albero, e comunque di un solido tubolare sottoposto a flessione ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] Possono essere sia longitudinali che trasversali; importanti categorie di esse sono i v. elasticità, nei solidi di equivoci con la definizione precedente, del modulo del vettore d'o. (v. oltre), cioè sinon. di pulsazione spaziale d'o., di cui unità di ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
torsiometro
torsiòmetro s. m. [comp. di torsio(ne) e -metro]. – 1. Nell’industria tessile, apparecchio impiegato per la determinazione del numero delle spire di torsione di un filato, costituito da un dispositivo mediante il quale si misura...