ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] piano di fondo e con modulazioni plastiche e morbidi giochi chiaroscurali del tutto inediti, come anche inedita è la monumentalità che risulta dalla concezione spaziale di alcuni significativi elementi architettonici approfonditi da solchi di trapano ...
Leggi Tutto
Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] rivelata in particolare dall'uso dello stesso modulo - il vano rettangolare con coppie di
73. Sergio Tavano, Costantinopoli, Ravenna e l'Alto adriatico: la scultura architettonica dall'antichità al Medioevo, in AA.VV., Aquileia e Ravenna (A.A., ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] raggiungere la perfezione: l'altezza della figura è definita da un modulo costituito dalla testa, le cui misure sono a loro volta stabilite simultaneità della visione. Il corpo ha un carattere architettonico, si costruisce in forme nelle quali si ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] causa, giovava la relativa lontananza dal grande movimento architettonico lombardo e, più generalmente, romanico (la gente arguta e non molto raffinata si adattavano assai meglio i moduli veloci degli exempla. Altra maniera di scorciare i ritratti e ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Di grande rilievo è la possente struttura architettonica illusiva, che riveste e inquadra le scene 2012, pp. 13-29; A. De Marchi, Geometria e naturalezza, modulo e ritmo: un’opera fondativa alle origini del concetto illusionistico del polittico gotico ...
Leggi Tutto
Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] in periodo Xi Xia, fu anche la produzione di ceramiche architettoniche e ceramiche di uso liturgico e votivo (tsa-tsa) che di tamponamento di colore rossastro e con pianta (definita dal modulo cinese del jian, intercolumnio) a due-tre intercolumni per ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] un intradosso relativamente sporgente, scandito da un modulo costituito da elementi a forma di "pseudoarcarecci 'uso di lastre in terracotta, di mattoni e di altri elementi architettonici decorati a rilievo o a incisione, modellati a mano, a stampo ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] della funzione dei diversi edifici, di residenza o di rappresentanza, costituiscono il tipo architettonico di base, con una spiccata preferenza per i moduli quadrati. Troviamo così, accanto ai palazzi residenziali costruiti da Dario I (tačara), da ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] basso del triglifo. Oltre il triglifo sporge marcatamente il seguente membro architettonico, il géison, come riparo per la travatura e le colonne contro colonne (Paestum, tempio di Atena).
7. - Modulo. Intercolumnio. Per il rapporto fra lo spessore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] in epoca barocca. Il rapporto tra spazio esterno e spazio architettonico interno è il risultato di una ricerca che era iniziata già facciata; nicchie semplici, che hanno il solo scopo di modulare la luce e creare un contrappunto cromatico profondo. Un ...
Leggi Tutto
modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...