Yacht design
Andrea Vallicelli
Gli yacht sono prodotti molto differenziati per dimensione, natura tecnica e formale. Se da una parte sono assimilabili ad architetture, in quanto artefatti abitabili, [...] sensibilmente ridotte rispetto alle misure tipiche di uno spazio architettonico, e le relazioni avvengono spesso con distanze intime e che agiscono perpendicolarmente alla sua superficie, con modulo proporzionale alla distanza dal ‘pelo libero’. La ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] tipo di indagini ha interessato in special modo le strutture architettoniche che richiedevano un intervento di consolidamento e di restauro, manufatto è ripartito in moduli coincidenti con le lastre. La dimensione del modulo sarà lievemente inferiore ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] con diversa flessione per sistematizzare le modalità di un linguaggio architettonico ben altrimenti complesso: in entrambi i casi, comunque, il È questo il motivo per cui, a partire dal modulo fondamentale, la 'casetta', si è verificata nel tempo una ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] registrata una notevole quantità di frammenti scultorei di provenienza sporadica, comprendenti teste di piccolo modulo, torsi ed elementi di decorazioni architettoniche.
Di particolare interesse sono inoltre le stele funerarie in arenaria locale e in ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] ad quadratum a base proporzionale-aritmetica, su cui si impostano moduli ad triangulum di semplificata concezione e non complessa riproducibilità.Nella serie di d. architettonici conservati a Siena, anch'essi principalmente progetti, è da distinguere ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] il mattone, combinato con la pietra di piccolo modulo, venne largamente utilizzato per la decorazione dei muri in marmo o in pietra non si limita alla decorazione architettonica propriamente detta, ma comprende anche diversi arredi liturgici, come ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] dipinto, specie nella Madonna col Bambino, presenta un modulo compositivo di provenienza toscana, che sarà riutilizzato con leggere accentuata dagli scorci dei pavimenti e degli elementi architettonici, come nel caso dell’Annunciazione, posta al di ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] 11°, caratterizzata dall'impiego di pietre da taglio di modulo medio e di lavorazione irregolare (moellons), i tratti e nel 13°, una monumentalità tale da farne una tipologia architettonica assai originale, come testimoniano i casi di Notre-Dame di ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] il G. si dedicò anche a una serie di interventi architettonici minori nel territorio del Ducato, non tutti oggi facilmente identificabili. grande monumentalità, elaborata a partire dal modulo quadrato con calcolati rapporti proporzionali. La ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] e XIII secolo; dall'altro, l'intento unitario e architettonico del libro non rispecchia soltanto una concezione antiquata, ma evidente il proposito di configurare la storia d'amore in un modulo ovidiano (Laura, il lauro, Dafne); proposito che in ...
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modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...