GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] in diverse scale, nonché disegni di dettaglio relativi ai nodi architettonici primari (quali atrio, scaloni, piano reale, teatro di corte Pellegrini. L'esteso volume è caratterizzato dall'uniformità dei moduli alterni di finestre e balconi. E però si ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] ).
Alla tematica antichistica si intrecciò quella del restauro architettonico: non solo relativa a singoli monumenti del periodo di scrittore, nella quale il realismo iniziale si modulò progressivamente nella rappresentazione di un mondo antico, in ...
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anafora
Francesco Tateo
. Figura retorica appartenente al genere della repetitio, e designata appunto in latino col nome di repetitio, o anche di iteratio e relatio: consiste nel ripetere la medesima [...] Un impiego altrettanto ampio dell'a., e quasi un gusto architettonico nella disposizione delle terzine è in Pg XII 25-57 o infine contribuire all'articolarsi di una 'descrizione, secondo un modulo che si è visto già nella prima esperienza poetica di D ...
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PELLA, 1° (v. vol. VI, p. 16)
F. Sirano
Gli scavi, ripresi nel 1974 e condotti dall'Eforia di Edessa in collaborazione con la Società Archeologica di Atene e l'Università di Salonicco, sono continuati [...] area di 60.000 m2 e consta di tre unità architettoniche dagli assi longitudinali paralleli, precedute a S da un Bagni» affacciati su un'ampia corte. Il complesso, che sembra basarsi su un modulo di 100 piedi per l'asse N-S e di 50 x 200 per quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] tutte le dimensioni e proporzioni sono correlate al modulo del singolo mattone. Il citato Padiglione di Barcellona edificio a intonaco (1926-1927) costruito nel laboratorio architettonico della Weissenhofsiedlung di Stoccarda, accanto a opere di Le ...
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Vedi PAGODA dell'anno: 1963 - 1996
PAGODA (v. vol. V, p. 841)
S. Vita
Il termine, di origine pracrita, è arrivato nelle lingue occidentali per il tramite del portoghese e indica convenzionalmente la [...] una «traduzione» nelle forme più proprie alla tradizione architettonica cinese. Il ruolo di reliquiario non va sempre 'yang (Henan). Proprio grazie all'influenza Tang troviamo introdotto il modulo in Giappone a partire dal VII sec. d.C., con esempi ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] nei quattro santi laterali pare di cogliere un modulo più rinascimentale nell'asciutta e mossa volumetria dei nordico, boemo secondo Toesca (1951) - siede entro un trono architettonico, in forma di edicola, arricchita da un fastigio con poggioli ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] trasformazione in senso ascensionale del modulo duecentesco inventa lo spazio sul quale distendere una grandiosa raffigurazione del Giudizio universale che costituisce uno dei più calibrati accoppiamenti tra la forma architettonica del p. e il decoro ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] della milanese chiesa di S. Satiro (1481). Tale modulo infatti comincia ad apparire nell'arte padano-veneta proprio certosa pavese. E numerose anche le citazioni dal repertorio architettonico dell'Amadeo: la cupola della cappella Colleoni a Bergamo ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG (v. vol. IV, p. 772)
G. Piccottini
La prosecuzione delle ricerche in quest'area posta nelle Alpi sud-orientali (dove si sviluppò un insediamento [...] della basilica e dall'impiego di uno stesso modulo per la suddivisione interna di tutti gli edifici. , colmate di terra, furono erette costruzioni caratterizzate da schemi architettonici individuali e nelle quali si è riconosciuto un praetorium di ...
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modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...