SCAMOZZI, Vincenzo
Rodolfo Pallucchini
Architetto teorico, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Vicenza nel 1552, morto a Venezia nel 1616. S'iniziò sotto la guida del padre Giandomenico (1526-1582), [...] suo trattato, che può dirsi l'ultima "Summa" del pensiero architettonico del Rinascimento. Dopo anni di ricerche, di viaggi e di ma nel VI libro, attraverso l'unità di misura del modulo, egli determina le leggi degli ordini, secondo un proprio ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] la percezione di un loro assetto spaziale-architettonico, pur di perentoria assertività, sollecita, C. Argan, Calderara e Gruppo 1, Milano 1966; J. De Sanna, Costruttivo 74−Modulo L, ivi 1974; F. Solmi, Nicola Carrino, opere e interventi 1959-1979, ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] desideri realizzare costruzioni di particolare interesse architettonico. La caratteristica essenziale di un , mentre i σsper su valori di 10-3÷10-4E, dove E è il modulo di Young (v. Jayatilaka, 1979).
A. Griffith riuscì a dare una spiegazione per ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , anche in rapporto alle tombe private, lo schema modulare della tomba egiziana che è stato descritto più sopra. I-V (304-180 a.C.), in cui si riprendono gli schemi architettonici e decorativi della XXX Dinastia; la seconda include i regni di Tolemeo ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] elaborò uno schema di successo, basato su un modulo di rapporti 1:2:3 per altezza, profondità Limyra (prima metà del IV sec. a.C.), con ricca ornamentazione architettonica e cariatidi a sostegno della trabeazione.
Il Mausoleo di Alicarnasso - ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e venuto recentemente alla luce all'interno di un complesso architettonico più tardo, al di sotto di superfetazioni successive.Un del metodo costruttivo, grazie a un costante ricorso a un modulo di dimensioni ricorrenti per la tabiyya (cm. 90 di ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] il momento non possiamo dare nessuna spiegazione logica di questo meccanismo così importante.
f) Il principio dell'architettonicamodulare
Anche se già nel 1938 Lorente de Nò aveva chiaramente individuato il fatto che le connessioni intracorticali ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] rendere la definizione pittorica del piano fine a se stessa, piuttosto che espressione della struttura architettonica. Nel broletto di Brescia la modulazione della parete è giocata sul contrasto cromatico di due diverse tonalità di pietra, mentre una ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 'albero a cui è appoggiata", che entrò nel vocabolario architettonico ‒, è morbida e flessuosa. D'altra parte l'opera suo seno grande, è come furono le prime e migliori fra le modulazioni del femminino operate dal Creatore" (Meghaduta, II, 2, in ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della progettazione modulare che è il fondamento dell'architettura cistercense e che ne costituisce l'elemento di assoluta primaria novità nel campo della storia architettonica medievale. Il funzionalismo architettonico cistercense diventa ancora ...
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modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...