GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] d'Aracoeli, per la quale il G. realizzò il progetto architettonico e la decorazione pittorica. Delle pitture tuttavia rimane solo la grande fuga prospettica scandita da colonnine secondo un modulo tipicamente borrominiano; sopra la cupoletta, nel ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Tintoretto nella composizione della Presentazione della Vergine, dove lo sfondo architettonico richiama senza alcun dubbio edifici romani e le figure hanno per lo più il modulo allungato dei manieristi, come nella Circoncisione e nella Visitazione ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] tra l'86 e il '90 comincia con il progetto architettonico dell'altar maggiore del duomo di Monza (costruito nel 1798) col senso eroico e con le reminiscenze classiche avevano una modulazione alta come in David, ma più armonicamente italiana. Di ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] con tre corpi interrotti da cortili e cavedi, secondo il modulo del c.d. lotto gotico profondo e secondo le regole di con statue poste su mensole e sotto baldacchini e con fregio architettonico in arenaria, opera di Martin e Peter Schiche di Augusta, ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] misura rispondano a una semplice esigenza di ordine architettonico ed estetico o siano piuttosto portatrici di San Gallo, Stiftsbibl., 1092), dove, concepito sulla base di un modulo di quaranta piedi che regola tutta la pianta del monastero, il ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] sovraccarico decorativo che tuttavia non sommerge una nitida composizione architettonica di derivazione evidente.
Ed ecco il trittico del tempo stesso si allinea, significativamente, a certi moduli formali della scultura dei Mantegazza e dell'Amadeo ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] favore di posture e gestualità maggiormente drammatiche: ma il modulo compositivo resta abbastanza povero e inerte.
Nel corso del quale il L. seppe gestire uno spazio architettonico movimentato e decisamente irregolare, traendo ispirazione in prima ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] . Questo battistero, che per il partito architettonico rimandava ad alcuni suoi omologhi dell'Italia settentrionale di pilastri compositi costruiti in pietra da taglio di medio modulo, sul tipo di quelli della cripta della cattedrale di Saint ...
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ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] 'edificio. In effetti un muro in pietre di piccolo modulo, disposto in direzione N-S, visibile nella 'cripta inizi del Romanico nella Francia centrale e che sul piano architettonico prefigurava le grandi chiese c.d. di pellegrinaggio della seconda ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] conformano all'usuale struttura allungata in profondità, secondo il modulo del c.d. lotto gotico. L'esistenza del porticato . Il castello si orienta, dal punto di vista architettonico, verso i modelli residenziali propri della casa imperiale sveva ...
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modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...