Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] in modo conciso, e utilizzando uno stesso modulodi diario, di circa tre righe, diversi eventi quotidiani. Giorno tratta di una forma di amnesia che riguarda un periodo dell’esistenza durante il quale l’individuo apprende dicontinuo e per di più la ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] comunicativa. Si tratta di un processo evolutivo attraverso il quale un modulo comportamentale si modifica per trovano certo nelle condizioni migliori per cogliere gli elementi dicontinuità e le trasformazioni nelle pratiche e nelle credenze rituali. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] le sue scelte. Benché le nozioni di limite e dicontinuità siano meno tardive di quella di intorno, quest'ultima è la prima di ideale primo, il capitolo descrive gli anelli e i modulidi frazioni. L'introduzione degli anelli locali e dei moduli ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] a meno di multipli di un dato modulo m porta alla nozione delle cosiddette congruenze e dei numeri modulo m. di studio della topologia, costruita sul concetto dicontinuità; nel caso della retta, ossia del sistema dei numeri reali, la continuità ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] chiese di S. Michele e S. Lorenzo si inseriscono in un fenomeno dicontinuità e di rinnovamento della modulidi goticizzazione cromatica della forma bizantina, caratteristica del gruppo di codici padovani e germanici in rapporto con l'Epistolario di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] occidentale riposa allora su una fatale soluzione dicontinuità: non essendo partecipe dell’illuminazione sapienziale l’intenzione di Patrizi di presentare una spiegazione dell’universo originale, del tutto alternativa al modulo aristotelico.
Sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] nella poesia dei prisci theologi e che in seguito, affinato e modulato da Platone in forme razionali, si era posto a fondamento delle di una fortuna che attraverso l’eccesso esaspera l’urto dei contrari. Di nuovo, è sul rapporto dicontinuità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] di analisi, il teorema della convergenza dominata di Lebesgue: se ogni elemento di una successione convergente di funzioni misurabili è limitato in modulo gli permise di formulare le condizioni di variazione limitata e dicontinuità assoluta nelle ...
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Automazione industriale
Augusto Di Napoli
L’esigenza di aumento della produttività ha sempre stimolato la ricerca di soluzioni innovative per la regolazione dei movimenti degli organi mobili delle macchine [...] industria continua
Si tratta delle linee di produzione continua e di grande dimensione (laminatoi, cartiere, linee didi velocità e di coppia con una opportuna struttura e gestione dei segnali. In termini di hardware è costituito da un modulodi ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] dal problema di definire che cosa si intenda per velocità istantanea di un mobile. Dato infatti che il modulo della precisare il concetto di → continuità. Con la rigorosa definizione di → limite di K. Weierstrass, posto alla base di tutto il calcolo ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...