Previsioni meteorologiche
Luca Mercalli
Valentina Acordon
Claudio Castellano
Claudio Cassardo
Le prime formulazioni teoriche della previsione meteorologica numerica, risalenti al 1904 e dovute al [...] di testare una versione a 15 km di risoluzione del modulodi assimilazione dati 4D-Var, provvedendo a estendere la finestra di della forza di Coriolis e derivando la componente verticale della velocità del vento dall’equazione dicontinuità. In ...
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Materiali compositi
Roberto Frassine
La classificazione dei materiali è tradizionalmente basata sulla loro composizione chimica e comprende tre classi: metalli, plastiche e ceramiche. I metalli sono [...] – e l’ottima resistenza a fatica. Tuttavia, il modulodi elasticità (di poco superiore a 70 GPa) e la resistenza all’ che può essere costituito da fibre sia continue sia discontinue, queste ultime di lunghezza tipica compresa tra 25 e 50 millimetri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del II stile B2 produce intrecci senza soluzione dicontinuità, detti “a sviluppo infinito” perché potrebbero essere reiterati senza fine mediante la replica costante del modulodi base. Tra gli esempi di questo tipo di decoro vi sono una croce dal ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] anello.
Negli anni successivi la documentazione cresce senza soluzione dicontinuità e acquistando consistenza man mano che ci si avvicina e cognomi napoletani, veneziani e sardi d'origine o modulo greco-bizantino, "Filologia Romanza", 3, 1956, pp. ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] persona. La corteccia prefrontale consente un modulodi processamento specializzato per l’uso del linguaggio alla propria immagine corporea, che si costruisce e si decostruisce nel continuo rapporto che l’Io ha con il mondo esterno. Appare evidente ...
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Società partecipate
Giuseppe Caia
Il fenomeno delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche aveva subìto molte critiche, soprattutto per l’eccessivo numero delle partecipate e la dilatazione [...] le trasformazioni – un fenomeno dicontinuità o comunque di successione universale dall’ente pubblico di specie17.
«Un conto è, dunque, la costituzione di una società in house, da parte di un ente pubblico senza fine di lucro, che è in sé un modulo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] chiaramente per la prima volta nell'accelerazione di massa e nell'equazione dicontinuità; la dinamica (ossia le forze) è alcuna teoria che legasse questa costante al coefficiente di elasticità (o modulodi Young) e al momento d'inerzia della sezione ...
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Marco Versiglioni
Abstract
L’adesione e la conciliazione, insieme con l’autotutela, l’acquiescenza e l’interpello, costituiscono i segni più evidenti del rinnovato favor verso l’attuazione consensuale [...] ’adesione come modo/modulodi accertamento strutturato sulla somma di un atto unilaterale di autotutela con l’ della controversia, potenziale o attuale. Tale ratio ha continuato a manifestarsi anche negli interventi più recenti, mediante i ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] categoria di ‘mito’ nel tentativo di collocare il messaggio cristiano in un rapporto dicontinuità e di un «modulo definitivo [...] dell’essere» (M. Dal Pra, L’identità di teoria e prassi nell’attualismo gentiliano, «Rivista critica di storia ...
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PROTOVILLANOVIANO
F. di Gennaro
Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Età del Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e [...] la formazione di grandi centri (dimensioni che ruotano intorno a un modulodi 150 ha) con controllo stabile di un in associazione alle urne a capanna, con un accentuato fenomeno dicontinuità nella fase iniziale della prima Età del Ferro nel Lazio ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...