MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Carolini; da un lato l'iconografia mariana, in continuità con quanto era stato fatto in precedenza, era di una raffigurazione di M. seduta in trono di profilo, con il Bambino in braccio, su una moneta di rame di grosso modulodi Ruggero I, conte di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] la quale la forte tradizione costruttiva precedente non solo continuò ma ricevette nuovo vigore. I monumenti più rappresentativi sono orientale è invece diffuso un tipo che ha come modulodi base un edificio a pianta rettangolare, con copertura a ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di chiaroscuro, ovvero di luci e ombre senza emergenze di colore. Nell’altro, invece, la parete è interamente liscia, senza soluzioni dicontinuità e paleocristiani a piccolo modulo dell’Italia Settentrionale, in Rivista di Archeologia Cristiana, 85 ( ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] le pareti interne modulate da arcature in marmo di Purbeck secondo moduli stilistici diffusi dal cantiere di Westminster, doveva trovano un primo ed evidente elemento dicontinuità nella stesura di un intonaco a commessure dipinte a imitazione ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] la pazienza di andare oltre questa prima impressione, si possono riscontrare agevolmente numerosi elementi dicontinuità fra i del Polittico di Badia, a cura di A. Tartuferi, Firenze 2012, pp. 13-29; A. De Marchi, Geometria e naturalezza, modulo e ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] lettera che Raffaello indirizzò a Leone X, lamentando la continua spoliazione degli antichi monumenti per trarre materiali per i di tali ricerche con un modulodi formulazione meno esclusivo, meno ‛erudito', teso proprio cioè alla delineazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] intorno al 1235. Dalle tavole di Villard emerge che, definito un modulodi base, tutte le altre lunghezze la cella campanaria venne finalmente completato nel 1319. La torre continuò gradualmente a inclinarsi nel tempo fino ai nostri giorni e ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] Antichità, ma fu accompagnato da un fenomeno generale dicontinuità amministrativa, sociale, economica, culturale e religiosa merovingia, il mattone, combinato con la pietra di piccolo modulo, venne largamente utilizzato per la decorazione dei muri ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] effigi monetarie - che più di altri media tramandano senza soluzione dicontinuità le tematiche prescelte dalla propaganda imperiale di danzatrici.Il modulo iconografico del pannello votivo macedone venne reiterato, ma con un linguaggio formale di ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] a niello, per la quale vengono utilizzati due diversi moduli ornamentali: nella parte centrale sul corpo dei serpenti appare modo, la tradizione dell'i. zoomorfo continuò, quasi senza soluzione dicontinuità, in Scandinavia - con espressioni e ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...