Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] montare gli ordini classici del nuovo stile. La pianta modularedi Brunelleschi forniva un modello in scala, già pronto e la metafora della cipolla, ossia il critico toglie dicontinuo strati (emendamenti, aggiunte, interpolazioni che narrano la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] preparati per l'impostazione del programma edilizio, l'utilizzo del modulo ottimale dei due actus quadrati (70 × 70 m) nella la dislocazione in riferimento all'impianto. In un contesto dicontinua espansione, valido per quasi tutti i centri, non ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] dalla maglia urbana, geometrizzata secondo multipli del modulo insulare; all'accostamento parattatico di edifici autonomi si sostituisce la continuitàdi facciata sino alla realizzazione dell'agorà di Magnesia al Meandro, ove alla fine del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] scala regionale porta alla sottomissione e inclusione di parecchi moduli sotto il dominio di un solo centro. Le città ex Ma inizia ben presto un terzo ciclo di urbanizzazione che abbraccia senza soluzione dicontinuità il Medio e Tardo Bronzo e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , Costantinopoli. Si deve parlare dicontinuità, o piuttosto di imposizione di nuove tipologie insediative? La risposta abitato compatto, formato da case con cortile interno, modulo ripetuto senza molte varianti. Questa tipologia orientale, a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] nella roccia al termine di lunghi cunicoli sotterranei, nel rispetto del loro carattere modulare che ne vuole una parte è stato dunque rispettato. Questo è l'unico elemento dicontinuità tra la rivoluzione amarniana e le età precedenti: per ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] lettera che Raffaello indirizzò a Leone X, lamentando la continua spoliazione degli antichi monumenti per trarre materiali per i di tali ricerche con un modulodi formulazione meno esclusivo, meno ‛erudito', teso proprio cioè alla delineazione di ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] tutti i concetti dell'analisi infinitesimale, quali quelli dicontinuità, limite, derivata, integrale, ecc.). ◆ [ di elementi, detti vettori, si dice spazio v. su K se: (a) tra gli elementi di V è definita una somma rispetto alla quale V è un "modulo ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] per generare complesse rappresentazioni basate sull'infinita ripetizione di un modulo base. Legati ad altri aspetti della logica dei sulla trasmissione di un sapere insieme teorico e pratico, a sua volta basato sulla continuitàdi un paradigma ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] complessa in rapido movimento, poiché gli standard cambiano dicontinuo, ogni giorno sono introdotti nuovi prodotti, l' messaggio, mentre la sua frequenza rimane immutata. Nella modulazionedi fase è questa proprietà del segnale portante a essere ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...