Materiali compositi
Roberto Frassine
La classificazione dei materiali è tradizionalmente basata sulla loro composizione chimica e comprende tre classi: metalli, plastiche e ceramiche. I metalli sono [...] , non è possibile ottenere fibre di carbonio che presentino valori elevati sia del modulo di elasticità sia di resistenza: si distingue perciò ulteriormente tra fibre ad alto moduloelastico (fino a oltre 600 GPa) e fibre ad alta resistenza a rottura ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] un aumento della porosità del legno, con l'incremento della sua fragilità, nonché con la diminuzione del valore del moduloelastico; si assiste in generale ad una diminuzione della resistenza del materiale connessa alla perdita di coesione tra gli ...
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Nuovi materiali per le costruzioni
Amilcare Collina
Le cifre del comparto edilizia e costruzioni delineano la sua rilevanza per l’economia italiana: secondo i dati del Centro ricerche economiche sociali [...] un corpo unico tra muratura preesistente e sistema di rinforzo. Il materiale indurito è caratterizzato da elevata duttilità e basso moduloelastico. La presenza di una notevole quantità di fibre di vetro disperse, inoltre, consente al sistema un’alta ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] tecnologico dell’Aeronautica, incaricato di elaborare i calcoli sulle forze connesse all’incurvamento della tavola e al moduloelastico dei diversi legni.
Fu messa a punto una struttura che, minimizzando l’intervento invasivo sulle tavole dipinte ...
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metalli leggeri
metalli leggèri locuz. sost. m. pl. – Denominazione di alcuni metalli e leghe metalliche di interesse tecnologico aventi densità molto inferiore rispetto a quella delle leghe ferrose [...] specifica, ottima colabilità, buona lavorabilità, saldabilità in atmosfera controllata. I limiti più significativi sono il basso moduloelastico, i valori ridotti della tenacità, la scarsa resistenza meccanica a elevata temperatura (per le leghe più ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] le latifoglie dure.
Compressione trasversale alle fibre (σct). - In questa sollecitazione, dopo un breve periodo elastico (modulo di elasticità bassissimo rispetto a quello per compressione parallela alle fibre), le deformazioni crescono rapidamente ...
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elasticoelàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. elastikós, da elaúno "spingere"] [MCC] Qualifica di materiale e di corpo che presenta elasticità, e anche di grandezza che ne qualifica il comportamento: [...] oggetti di gomma naturale o artificiale (che si deformano elasticamente sino a molte volte le loro dimensioni normali), vari distensioni e., ecc. ◆ [MCC] Costanti e.: nome corrente dei moduli e. (v. oltre) quando sono o si possono ritenere costanti ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] delle costanti elastiche dei vari materiali. Queste ultime assommano a 21 per un generico corpo anisotropo e si riducono sostanzialmente a due (per es., E e ν, oppure λ e μ) per i materiali isotropi; per questi, particolare importanza ha il modulo di ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] nel punto in cui il modulo di F(jω) è unitario.
Spesso si analizza il diagramma asintotico del modulo di F(s), ottenuto (fig una struttura esente dal pericolo dei fenomeni d’instabilità elastica per effetto delle forze cui essa è soggetta. In ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] si presta a descrivere onde di qualunque natura, anche non elastiche; per tale sua proprietà è denominata equazione delle o., o propagazione di un’o. armonica piana di lunghezza λ, il vettore il cui modulo è pari a 2π/λ (cioè a 2π volte il numero d’o ...
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termoelastico
termoelàstico agg. [comp. di termo- e elastico] (pl. m. -ci). – Relativo alla termoelasticità. In partic., coefficiente t., il rapporto tra la variazione del modulo di elasticità di un corpo e la variazione della sua temperatura;...
polibenzamide
polibenżamide (o polibenżammide) s. f. [comp. di poli-, benz(oico) e am(m)ide]. – In chimica organica, prodotto della policondensazione degli acidi p- e m- aminobenzoici, termoplastico, di notevole resistenza al calore e, dopo...