Nei veicoli spaziali utilizzati per l’esplorazione di pianeti e satelliti del Sistema Solare, la parte che resta in orbita intorno all’astro d’interesse e dalla quale si stacca il modulo (lander) che scende [...] sulla superficie del corpo da esplorare; questa tecnica fu inaugurata con le sonde Mariner della NASA per Marte ...
Leggi Tutto
diceria
Luigi Vanossi
Appare in Fiore XIII 5 Franchezza cominciò la diceria, / e disse (dove si rilevi la distinzione tra l'aspetto ingressivo e quello perfettivo dell'azione, secondo un modulo narrativo [...] caro al Fiore, come alla Vita Nuova). Trattandosi di un'ambasceria (v. 4) la voce avrà piuttosto il senso tecnico, comune nell'italiano antico (vedi ad es. nella Retorica di Brunetto), di " perorazione ...
Leggi Tutto
Architetto (Amsterdam 1607 o 1608 - ivi 1678), il più notevole architetto di case d'abitazione borghesi attivo ad Amsterdam nel sec. 17º. Le sue costruzioni, semplici ed eleganti, si attengono a un modulo [...] classicheggiante ...
Leggi Tutto
scrittura minuscola
Tipo di scrittura latina comparsa nei secc. 2°-3° d.C. come evoluzione della scrittura capitale, caratterizzata a differenza di questa, che aveva le lettere inscritte in un modulo [...] bilineare, da lettere inscritte in uno schema formato da quattro linee. Secondo alcuni originata dal passaggio dal rotolo al codice, secondo altri nata nel contesto della scrittura usuale e non in quella ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] di un autore.
Va ascritta a un capitale saggio di Contini (1955) la definizione di due linee che attraversano l’intera tradizione letteraria italiana: il monolinguismo, che si individua nella poesia di ...
Leggi Tutto
numero complesso, forma goniometrica di un
numero complesso, forma goniometrica di un dato un numero complesso z = x + iy è la sua riscrittura, in forma equivalente, come z = ρ(cosθ + isinθ), in cui
è [...] di Argand-Gauss e θ è il suo argomento. Se z è un numero complesso non nullo, si può riscriverne la forma goniometrica in modo compatto come z = ρe i θ, in cui ρ e θ indicano rispettivamente il suo modulo e il suo argomento (→ numero complesso). ...
Leggi Tutto
Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] nervose, eccitate rispettivamente dal rosso, dal verde e dal violetto. Altri suoi contributi alla fisica furono l'introduzione del modulo di elasticità, che porta ancora il suo nome, l'interpretazione dei fenomeni di marea, che più tardi (1844) G ...
Leggi Tutto
(dall’ingl. bra-ket) Nella formulazione di P.A.M. Dirac della meccanica quantistica, il vettore connesso con lo stato di un sistema; più precisamente lo stato di un sistema è caratterizzato dal modulo [...] di un vettore k., mentre non ha alcun significato fisico la sua direzione. Si indica con il simbolo ∣› ...
Leggi Tutto
Laboratori spaziali
Roberto Vittori
La corsa verso lo spazio, dominata per molti anni dalla volontà di autoaffermazione delle due principali superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, è stata fin [...] European Aeronautic Defense and Space company), in qualità di capo commessa, e dalla Thales Alenia space Italia, in qualità di principale subcontraente. Il modulo è lungo circa 7 m e misura 4,5 m di diametro, con un volume pari a 75 m3 e una massa di ...
Leggi Tutto
reciprocita quadratica, legge di
reciprocità quadratica, legge di o teorema aureo, teorema di aritmetica modulare, congetturato inizialmente da Eulero nel 1783 e dimostrato definitivamente da C.F. Gauss [...] simbolo di Legendre
il quale, se s e t sono primi distinti maggiori di 2, vale 1 se s è un residuo quadratico modulo t e −1 altrimenti:
Vi sono leggi di reciprocità che vanno oltre il secondo grado (reciprocità cubica, quartica ecc.), ma in tali ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...