fontale
Vincenzo Valente
Aggettivo di origine dotta, derivato da ‛ fonte '. S'incontra due volte nel Convivio, nella locuzione principio fontale, ossia principio " originario ", fonte " prima ", che [...] è formula del linguaggio scientifico. Il modulo espressivo è nell'endiadi latina " principium et fons " (Orazio Ars poet. 309). I due passi in cui ricorre sono: Di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa, a la parte del cerebro ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] dedusse un fondamentale teorema sulla fattorizzazione di F(x) in Z[x]: se Mk è l'insieme dei primi p per cui F(x)≡0 modulo p ha k soluzioni modulo p e Dk=δ(Mk) è la densità di Kronecker di Mk, e se
è di grado n e ha r fattori iriducibili in Z ...
Leggi Tutto
resto, teorema cinese del
resto, teorema cinese del stabilisce che se r e s sono due interi coprimi e a e b due arbitrari numeri interi, allora esiste un intero n che soddisfa contemporaneamente n ≡ [...] = A per ogni i ≠ j, allora esiste un isomorfismo naturale tra l’anello quoziente modulo l’intersezione di tali ideali e il prodotto cartesiano degli anelli quoziente modulo i singoli ideali:
Il teorema è così detto perché la sua prima formulazione ...
Leggi Tutto
Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] nei valori 27M o 30M, se queste sono le luci libere di piano ricorrenti; i pilastri dello scheletro portante potranno avere ingombro modulare in pianta, per es., di 2M × 2M o di 3M × 3M a seconda dei carichi che debbono sopportare.
Infine si possono ...
Leggi Tutto
Liouville, teorema di (per una funzione analitica)
Liouville, teorema di (per una funzione analitica) stabilisce che se una funzione complessa di variabile complessa ƒ è olomorfa in tutto il piano ed [...] è limitata in modulo (cioè esiste M ∈ R tale che |ƒ(z)| < M per ogni z ∈ C), allora ƒ è costante. ...
Leggi Tutto
Elena D'Alessandro
Abstract
La voce analizza il procedimento di ingiunzione europea introdotto a livello europeo dal regolamento n. 1896 del 2006 ed applicabile, dal 12 dicembre 2008, in tutti gli [...] ai sensi dell’art. 29 reg. n. 1896/2006).
Dalla lettura congiunta dell’art. 7 reg. n. 1896/2006 e del modulo A si evince che il procedimento monitorio europeo non appartiene alla categoria dei procedimenti monitori spuri. Infatti, l’istante non ha ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] legato alle informazioni afferenti (per esempio un codice α o un codice β) esiste una coppia, o un insieme di coppie, di moduli di memoria per l'analisi preliminare, PM, e di memoria di lavoro, WM (indicati rispettivamente PMα, WMα e PMβ, WMβ quando ...
Leggi Tutto
spazio quoziente
spazio quoziente in algebra lineare, spazio vettoriale ottenuto da uno spazio vettoriale V su un campo K e da un suo sottospazio U come → insieme quoziente V/U (si legge: «V modulo U») [...] attraverso la relazione di equivalenza ∼ così definita: v ∼ w se e solo se v − w ∈ U (è indicato anche con V /∼). La classe di equivalenza associata al vettore v è generalmente indicata con [v]. Nello ...
Leggi Tutto
Konigsberger Johann Georg
Königsberger 〈köʹnigsberg✄ër〉 Johann Georg (Heidelberg 1874 - Friburgo in Brisgovia 1946) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Friburgo in Brisgovia (1904). ◆ [GFS] Rapporto [...] di K.: per una roccia con magnetizzazione propria, il rapporto tra il modulo di questa magnetizzazione e il modulo di quella ottenuta moltiplicando la suscettività della roccia (nota oppure misurata in laboratorio) per l'intensità del campo ...
Leggi Tutto
funzione definita per casi
funzione definita per casi funzione la cui legge dipende da clausole logiche del tipo se... allora. Un esempio elementare di funzione definita per casi è la funzione valore [...] assoluto (o modulo) che a ogni x reale associa appunto il suo valore assoluto:
Altri esempi di funzioni definite per casi sono le funzioni che hanno come grafico una poligonale e più in generale le funzioni polinomiali a tratti (→ spline), la → ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...