(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] bigraduati rappresentata in [1], e si osservi che il morfismo composto d=β·γ:E→E è un differenziale su E, di bigrado (c+b,c′+b′), e il modulo bigraduato omologia H(E,d) è H(E,d)pq=k(dpq)/ ζm(dp−b-c q-b′−c′). Posto E1=H(E,d) e D1=a(D)⊂D, si costruisca ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] migrazione di loro discendenti lungo cellule di glia radiale. Le minicolonne si aggregano ulteriormente in macrocolonne o moduli aventi spessore di qualche centinaio di μm. Alcune cellule della macrocolonna, in genere cellule piramidali, proiettano ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] terrestre, ecc. per studiarne il comportamento in determinate situazioni (m. in similitudine). (b) Estensiv. e per raggiungere questo stesso scopo, riproduzione analogica del comportamento, o di certi ...
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LEM
LEM 〈lèm〉 [FSP] Sigla dell'ingl. Lunar Excursion Module "modulo per l'esplorazione della Luna", veicolo portato da astronavi del Progetto Apollo (1969-73), atto a fare scendere due astronauti sulla [...] superficie lunare e a ripartirne; alto circa 7 m, con massa di circa 15 t e motore con spinta di circa 1.5 t in salita; veniva abbandonato una volta ritornato sull'astronave madre: v. Luna, esplorazione ...
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valore assoluto
valore assoluto di un numero reale x, detto anche modulo e indicato con il simbolo |x|, è il numero reale non negativo definito come il numero stesso se esso è positivo o nullo, il suo [...] assoluto. Il valore assoluto di un numero, nel campo reale, definisce la → funzione valore assoluto. Il valore assoluto o modulo di un numero complesso è la radice quadrata positiva della somma dei quadrati della parte reale e del coefficiente dell ...
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TOTEM
TOTEM 〈tòtem〉 [FTC] [TRM] Sigla dell'ingl. TOTal Energy Module "modulo a energia totale" con cui s'è indicato un prototipo di apparecchiatura modulare a cogenerazione (v.), realizzato in Italia [...] nel 1978, costituito da un motore a combustione interna accoppiato con un alternatore elettrico e provvisto di vari dispositivi per il recupero del calore, capace di alimentare elettricamente e con acqua ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] in casi particolari mancare uno dei due elementi. Il r. di un sistema di vettori ha modulo generalmente minore della somma dei moduli dei singoli vettori, a questa risultando uguale soltanto quando i vettori sono tutti paralleli e concordi. Se ...
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sizigie
Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni [...] anch’esso un numero finito di generatori. Reiterando questo procedimento otteniamo una risoluzione
→H2→H1→H0→M→0
dove gli Hi sono R-moduli liberi finitamente generati e Hi+2 ha per immagine in Hi+1 il nucleo dell’applicazione Hi+1→Hi. In teoria degli ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] n, ovvero a n unità) se:
IV) È possibile scegliere in A n elementi (sistema di unità) costituenti una base nel senso dei moduli:
u1, u2, ..., un
così che gli elementi di A siano dati tutti, e ciascuno una volta sola, dall’espressione:
a1 u1 + a2 u2 ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...