TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] si dice rispettivamente iniettivo o suriettivo e se è esatta la:
si ha che L′ può pensarsi come un sottomodulo di L ed L″ come il modulo quoziente L/L′, e viceversa.
Se f: L′ → L e g: M → M′ ad ogni uεHom (L, M) si può associare l'elemento g0u0fε Hom ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] assunte dai singoli processi evolutivi propri di ciascun paese, anche in questi casi non si possa parlare di un vero e proprio modulo nazionale nel senso sopra indicato se non in relazione mediata e simbiotica con le forti tradizioni e la più o meno ...
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orbitale molecolare
Andrea Ciccioli
In chimica teorica, funzione matematica (detta funzione d’onda) che descrive, attraverso il valore del suo modulo quadro, la probabilità di trovare punto per punto [...] nello spazio un certo elettrone appartenente a una molecola. Il significato fisico di un orbitale molecolare è quindi analogo a quello di un orbitale atomico, con la differenza che esso si riferisce a ...
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Per il tracciamento del reticolato chilometrico sulle carte topografiche (v. in questa App.) si adopera generalmente la proiezione isogonica di Gauss, che può immaginarsi come una rappresentazione cilindrica [...] determinare la lunghezza L della corda rettilinea che unisce detti estremi 1′ e 2′ (fig. 3), indi, calcolando l'importo del modulo di deformazione lineare con la [3], la lunghezza dell'arco di geodetica ellissoidica è data dal rapporto L/n, in quanto ...
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graduato
graduato [agg. Der. di graduare "fare una graduazione"] [LSF] Che è ordinato o diviso per gradi, che procede per gradi. ◆ [ALG] Anello g. e modulo g.: anello o modulo in cui a ciascun elemento [...] è associato un numero intero (grado) opportunamente legato alle operazione algebriche definite nell'anello o nel modulo considerati (per es., l'anello dei polinomi è un anello g.). ◆ [ALG] Retta g.: nella geometria descrittiva, la rappresentazione di ...
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massa
massa grandezza fisica attribuibile a ogni corpo atta a caratterizzarne numericamente l’inerzia, cioè la tendenza a mantenere invariata in modulo, direzione e verso la propria velocità. Tale definizione [...] classica si esprime nella legge di Newton F = ma, essendo a il vettore accelerazione. La massa è considerata una grandezza invariante del corpo, cioè una sua caratteristica che non dipende in alcun modo ...
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programmazione modulare
programmazione modulare tipo di programmazione in cui si prevede l’organizzazione del programma principale in varie parti, dette moduli, sviluppate in maniera autonoma per essere [...] vasta che possa essere richiamata ogni volta che si renda necessario. All’interno del programma principale il richiamo del modulo è realizzato attraverso le apposite specifiche, ossia conoscendo il numero e il tipo di variabile da usare, il flusso ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] chiaramente, il "governo divino": non nel senso che la divinità, per mezzo dei suoi attributi - onnipotenza, provvidenza, ecc. - regga supremamente i destini del mondo e degli uomini, ma in quello più ...
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simbolo di Legendre
Matteo Longo
Siano p un numero primo e a∈Z un numero intero. Si dice che a è un residuo quadratico modulo p se p non divide a e la congruenza x2≡a (mod p) è risolubile, cioè esiste [...] un numero intero x tale che x2 sia congruente ad a modulo p. Il simbolo di Legendre
di a su p è definito nel modo seguente:
→ Numeri, teoria dei ...
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tabulato
tabulato [agg. Part. pass. di tabulare "compilare una tabella", der. del lat. tabula "tavola"] [ELT] [INF] Nome generico dei prospetti a modulo continuo stampati dall'unità stampante di un calcolatore [...] elettronico. ◆ [ELT] [INF] T. virtuale: v. sistemi operativi: V 307 b ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...