DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] , pensata su uno schema ad "L" che cresce proporzionalmente al numero di abitanti di ciascun alloggio, è il modulo del progetto. L'ampliamento determina minimi accrescimenti dei singoli lotti, da cui scaturisce una differenziazione degli isolati del ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] Mariani Soccini ac Bartholomei filii..., Venetiis 1579).
Rispetto a questi scritti, così legati nella forma letteraria e nel modulo esegetico alla grande tradizione del sec. XIV, si stacca la sopra citata Oratio (edita da Zarotus, Mediolani 1487 ...
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NANNINI, Mario Ferdinando Attilio
Francesca Franco
– Nacque a Buriano, frazione del comune di Quarrata, nel Pistoiese, il 13 maggio 1895 da Cesare, proprietario terriero, e Giulia Buti.
Dopo la morte [...] dipinti sono giocati su una rigorosa bicromia verde-grigio mutuata da Braque e Picasso e sulla ripetizione di un modulo iconografico cuneiforme debitore dei paesaggi di Braque del 1908-09. Nonostante la difficoltà di lettura del soggetto – raramente ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] del 1820. La belva, intenta a strappar via con la bocca una spada conficcata nel dorso, rompe definitivamente ogni modulo accademico ed è notevole per chiaroscuro, per l'incredibile carica di dinamismo e soprattutto per il senso di grande realismo ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] accademizzante e i volti delle donne si connotano di tipologie classicheggianti. Infine nella Allegoria di Firenze il modulo allungato della figura femminile in primo piano conferisce al dipinto una eleganza aristocratica.
Si potrebbe, concludendo ...
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NAPOLITANO, Luigi Gerardo
Giovanni Caprara
– Nacque a Ponticelli (Napoli) il 2 giugno 1928, secondogenito di Ferdinando, medico condotto, e di Clementina Tolino. Ebbe due sorelle, Fernanda e Pina.
Frequentò [...] Columbia), del 1983, e Spacelab D-1 (STS-61-A Challenger), del 1985, con il suo strumento Fluid physics module dimostrò il comportamento dell’effetto Marangoni, che permette in assenza di gravità la costruzione «di ponti liquidi considerevolmente più ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] Stagno, che conduceva la trasmissione da Roma, colpevole di avere anticipato di quasi un minuto lo storico atterraggio del modulo lunare).
Vincitore del Premio Saint-Vincent per il giornalismo nel 1970, Orlando decise di rientrare in Italia e, in ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] nuovi interessi emergenti a partire dalla metà degli anni Venti del Trecento, quale l'attenzione verso la pittura goticamente modulata dei senesi, rappresentata nella stessa chiesa dal polittico di Ugolino di Nerio già sull'altar maggiore. A un ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] fogli 1r e 239r, rispettivamente con S. Agostino intento in una lectio e S. Agostino nello studio, secondo un modulo tipico dei codici giuridici di lusso e del tutto originale per quelli patristici tradizionalmente parchi di decorazione figurata.
Al ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] per provvedersi di legname ed iniziare i lavori. Il 17 luglio 1523andò a Treviglio da Bernardino Zenale "a causa consulendi sub modulo chori" (Locatelli, p. 190) e nell'anno 1525, fuori dalla Lombardia, si recò a Venezia e Padova "in die 27octobris ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...