LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] imponenti si fa più esplicita e si accentua lo sforzo in favore di posture e gestualità maggiormente drammatiche: ma il modulo compositivo resta abbastanza povero e inerte.
Nel corso del sesto decennio la carriera del L. a Venezia procedette senza ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] sobrio, il progetto comprendeva la totale definizione della facciata sul lungotevere, ottenuta attraverso l'aggiunta di un quinto modulo ai quattro già preesistenti. Per l'ospizio, inoltre, il F. fornì il disegno per la fontana di travertino ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] Vaticana, il primo a noi pervenuto di una sequenza in cui il C. sembra prediligere, con poche varianti, il modulo tradizionale lombardo dei profilo sul fondo neutro o scuro, con una sottigliezza descrittiva e un'attenzione ai dettagli del costume ...
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MONTEMARTINI, Gabriele Luigi
Giuseppe Sircana
MONTEMARTINI, Gabriele Luigi. – Fratello minore di Giovanni e di Clemente, nacque il 6 marzo 1869 a Montù Beccaria (in provincia di Pavia) da Pietro, medio [...] ancora attrezzato per ingaggiare uno scontro frontale con il padronato e che la sua estrema eterogeneità richiedesse un modulo organizzativo flessibile. Messa in pratica nel circondario di Pavia e nell’Oltrepò, questa concezione, contro cui a Imola ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] e, in facciata, profonde logge aperte). Significativo, inoltre, è il ricorso ad un modulo quadrato che regola l’intera composizione: l’impostazione modulare e geometrica del progetto è, infatti, un’altra costante nell’opera dello studio e ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] monumentale della città antica ebbe successo, e papa Pio IX ne premiò l'autore con una medaglia di oro di "gran modulo". Nel 1868 ebbe inizio la collaborazione con J.H. Parker impegnato nell'esplorazione del carcere Mamertino e dell'area compresa fra ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] dallo sviluppo orizzontale disegnate da lunghe finestre a nastro, con griglie strutturali scandite dalla regolarità del modulo, con una particolare attenzione riservata alla distribuzione interna. Nella palazzina in via S. Valentino (1950) il ...
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SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] Agricola. Vi si aggiungono 27 recercari propri di Spinacino, sei pezzi per due liuti (ancora trascrizioni), e due bassedanze sul modulo denominato Il re di Spagna.
I modelli di partenza dei brani intavolati sono composizioni a tre o a quattro voci ...
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MORO, Giacomo
(Jacomo) Antonio
Lucia Simonato
– Nacque intorno al 1575, probabilmente a Milano o nel suo territorio, visto che nei documenti è più volte ricordato come «mediolanensis». Non è noto il [...] da Paolo V, l’incisore lombardo dal 1615 fuse, come poco prima aveva già fatto Sanquirico, medaglioni pontifici di grande modulo, spesso destinati a cerimonie di fondazione (come quello con al rovescio il Palazzo del Quirinale, in bronzo dorato, a ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] risulta essere per la maggior parte autore sia della matrice sia del disegno preparatorio, adottando per tutte il medesimo modulo iconografico: il volto del cardinale racchiuso entro una cornice ovale ai lati della quale sono rappresentati lo stemma ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...