MODULO
S. Ferri
Sinonimi: rata pars, mètron, embatèr. È l'unità di misura che regola la costruzione di un edificio o d'un corpo umano desunta a guisa d'una "costante" o "massimo comun divisore" da un [...] ., i, 2, 4).
In origine pertanto il m., che noi nell'uso comune chiamiamo imprecisamente anche cànone (regola), fu modulo-membro; e un modulo membro adoprò appunto, alla metà del V sec. a. C., Policleto (v.) nel suo Doriforo, quem canona artiftces ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] come nella lunga fioritura che si svolge dalla prima metà del sec. 11° sin entro il 13° le sorti del c., modulo per eccellenza architettonico, s'identificano con quelle della stessa scultura, con la cui storia esso finisce con l'immedesimarsi. Qui ci ...
Leggi Tutto
Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] nervose, eccitate rispettivamente dal rosso, dal verde e dal violetto. Altri suoi contributi alla fisica furono l'introduzione del modulo di elasticità, che porta ancora il suo nome, l'interpretazione dei fenomeni di marea, che più tardi (1844) G ...
Leggi Tutto
ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] un modulo differente dall'opera d'arte definitiva, l'a. ne costituisce invece come la prima fase. Pertanto assai sovente, specie in pittura, si può riconoscere questo momento della elaborazione di un'opera d'arte. Ad esempio sono molto facilmente ...
Leggi Tutto
COMMODULATIO
S. Ferri
È vocabolo adoperato soltanto da Vitruvio e una sola volta: iii, I, i, "proportio est ratae partis membrorum in omni opere totiusque commodulatio". Risente del suo valore etimologico [...] e quindi vale "simmetria" "commisurazione" nell'uso del modulo nelle singole parti dell'edificio e nel complesso dell'edificio stesso il termine volesse riferirsi al caso - non frequente, ma documentato - di differenti moduli tra le parti e il tutto. ...
Leggi Tutto
RATIO
S. Ferri
È vocabolo di uso lessicale assai lato in latino; questa latitudine di significato si rivela anche nei riflessi artistici.
i) Ratio - supputatio, calculus; computo, valore numerico. Lisippo [...] quadratus) di Policleto nova intactaque ratione, sostituendo cioè un "calcolo" numerico nuovo a quello del suo predecessore; un nuovo modulo, più piccolo dell'altro e che lasciava quindi a lui una libertà maggiore di applicare valori ottici alle sue ...
Leggi Tutto
SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] troviamo la species, l'aspetto, la ragione o esigenza ottica, la quale può costringere ad alterare in più o in meno il calcolo modulare. Altrove (iii, 1, 1) la struttura dei tempi è fondata sulla s., il cui calcolo deve esser tenuto in gran cura dall ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] di solennità, le tecniche particolari (e lente) di esecuzione, a volte articolate in più tempi, e molto spesso la grandezza del modulo della scrittura, intesa a permettere la visione e la lettura del testo a distanza.L'età epigrafica per eccellenza è ...
Leggi Tutto
MINIATURISTI, Maestri
E. Paribeni
Il termine (Kleinmeister, Littlemasters) sta a comprendere un gruppo di ceramisti e ceramografi attici attivi intorno alla metà e almeno per tutto il secondo venticinquennio [...] .
Il gusto per le decorazioni estremamente minute quale appare nelle coppe dei "miniaturisti" implica una decisa riduzione del modulo già di per sé modesto adottato nei lunghi fregi di interesse espositivo e narrativo che s'incontrano nell'opera di ...
Leggi Tutto
EMBATER (ἐμβατήρ, embater)
S. Ferri
Vocabolo greco usato solo da Vitruvio come sinonimo di rata pars o modulus. È l'unità di misura che "entra" (onde il nome) nei varî elementi dell'edificio, e costituisce [...] essere in origine altro che il piede (da cm 27 a 32 circa a seconda dei tempi e dei luoghi) o frazione di esso; invece il termine modulus equivale direttamente a mètron. Quindi e. deve essere stato il termine tecnico del modulo architettonico (v ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...