L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] del vero), uno mediano (pari al vero), al quale appartengono le note figure di Apollo, Eracle, Ermes e Latona, e un modulo minore, con resti di due figure. Gli episodi individuati nel ciclo acroteriale si riferiscono in primo luogo a Eracle e ad ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] raffigurati a circa due terzi del vero, e le colonne raggiungevano forse (secondo un calcolo fatto dal Delbrück in base al modulo di quelle vaticane) i 7-8 m d'altezza. Quanto all'iconografia, vi sono alcune differenze rispetto ai gruppi romani. In ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] , e a cui vengono riferite le tracce di centuriazione riconosciute nell’agro di San Michele di Serino, con un modulo ricorrente di 13 actus. Alle trasformazioni di quest’epoca riconduce anche il santuario presso Aiello del Sabato, in località ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] unità più specifiche. Nel campo dell'architettura ricorderemo il modulo (daṇḍa), equivalente alla larghezza sommitale del pilastro, il termine daṇḍa, che, come abbiamo visto, designava il modulo, era usato anche per indicare la larghezza dei templi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] mostrano un talento compositivo che prescinde dalla ricchezza del materiale e si basa sulle capacità di invenzione di moduli formali ancora ignoti. L’arte macedone sembra proporre una privatizzazione delle grandi categorie dell’arte classica, un’arte ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] delle rovine attuali. Tuttavia lo scavo della superficie della z. ha restituito un buon numero di mattoni cotti di un modulo più grande di quelli che servivano al rivestimento dei ripiani della torre e che portavano anche delle iscrizioni differenti ...
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VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] iniziati nel 1914, dai quali provengono il famoso Apollo e le altre statue acroteriali consimili nonché figure di altro modulo e genere, antefisse, ecc, Come è noto, queste opere non soltanto eccellono per interesse iconografico, tipologico e tecnico ...
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GHAZNĀH (᾿Αλεξανδρεία, Arachosia; anche Ghaznī)
G. Ambrosetti
Città dell'Afghanistan, 145 km a S-S-O di Kābul, stilla via per Kandahār.
Il nome esatto è Qhaznāh. Tolomeo (vi, 18, 4), ci dà il nome Γάζακα [...] la capitale ghaznevide fra il X e il XII sec., sovrapponendosi ad un impianto urbanistico e ad una centuriatio di modulo e tipo ellenistici. Tracce di insediamento eftalita si hanno a E della Rauzah, sul tracciato dell'antico itinerario da Kandahār ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] più tarda: con ben altri atteggiamenti sentimentali e letterari la s. di Egina (circa 460 a. C.) è ancora costruita su questo modulo. Con petto femminile appare la s. fidiaca del trono dello Zeus, e perdura in seguito. Il peso assunto nel mito, e in ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] (poiotès), è anche comprensione ottica, e la prima, la più antica, deve cedere alla seconda. Per questa ragione il modulo, l'embatèr (v.) è diventato sempre più piccolo dall'epoca arcaica a quella ellenistica, per poter meglio adattarsi alle esigenze ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...